Culture

Europe Matters: visioni di un’identità inquieta a Reggio Emilia

Si può parlare di un’identità europea? A questa domanda risponde a suo modo il Festival di Fotografia Europea, visitabile fino all’11 giugno
Credit: Alessia Rollo, Maddalena divenuta per forza di ragione Maria
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7 maggio 2023 Aggiornato alle 17:00

Fino all’11 giugno 2023 torna Fotografia europea a Reggio Emilia, il Festival di fotografia internazionale - vincitore dell’edizione 2022 dei Lucie Awards a Los Angeles come miglior Photo Festival of the Year - promosso e organizzato da Fondazione Palazzo Magnani insieme al Comune di Reggio Emilia e con il contributo della Regione Emilia-Romagna.

Come hanno scritto Peter Gowan e Perry Anderson, «gli imperi del passato minacciano di dissolversi in lande postmoderne spazzate solo dall’ondata del mercato».

Riuscire a cogliere e a circoscrivere la natura dell’Europa come comunità è il tema di una serie di progetti fotografici che si soffermano soprattutto sulle persone e sulle loro identità, per raccontare le politiche di inclusione ed esclusione e la persistenza dei concetti e delle idee di Storia e di Cultura ancora oggi.

Appartenenza, solidarietà, fragilità e inquietudine. Sono queste le parole chiave della raccolta.

L’edizione 2023 vede nella direzione artistica, accanto a Walter Guadagnini e Tim Clark, Luce Lebart, storica della fotografia, autrice di diversi libri, curatrice di mostre e ricercatrice sia indipendente sia per la Collezione dell’Archive of Modern Conflict.

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