“Bisogna tagliare le emissioni, non ci sono ragioni economiche per non farlo”
Bisogna accellerare il taglio delle emissioni. Laura Cozzi, Chief Energy Modeler dell’Agenzia internazionale per l’energia (International Energy Agency- IEA), lo dice chiaramente: “non ci sono ragioni economiche perché a Glasgow non si decida di tagliare di più le emissioni”. Per riuscirci si dovrà, innanzitutto, “spingere su misure che non hanno costo”, perché si ripagano da sole, come l’efficienza, spiega Cozzi, “poi puntare alla finanza”, agendo sulla “mancanza di investimenti nelle economie emergenti e in sviluppo, e terzo, se è improbabile che tutto sia risolto a Glasgow si deve dare impulso a un meccanismo come quello individuato a Parigi per impegni che crescano negli anni”. Secondo la Chief Energy Modeler IEA “la tecnologie costa meno, e questo può creare fiducia in settori difficili come cemento, acciaio e aviazione”. A misure attuali – continua Cozzi intervenendo al World Energy Outlook 2021 “stiamo andando verso i 2.1 gradi di aumento medio della temperatura. Nel suo rapporto di agosto l’IPCC è stato chiaro, se il mondo va verso i 2 gradi affronta rischi e costi sin troppo gravi. Stiamo vivendo sulla nostra pelle le conseguenze di meteo estreme, con ondate di calore e alluvioni negli scorsi mesi. Dobbiamo accelerare e fare le cose più velocemente”.