Bambini

3 recensioni per piccoli e grandi lettori

La perdita di una persona cara è come un buco nella pancia che non puoi colmare. I dinosauri non si sono estinti davvero e volano sopra le nostre teste. Una storia di bullismo, e come combatterlo
Caterina Tarquini
Caterina Tarquini giornalista
Tempo di lettura 4 min lettura
21 maggio 2022 Aggiornato alle 17:04

La 41esima edizione del premio Andersen 2022, il riconoscimento più ambito per la letteratura d’infanzia, si è conclusa il 16 maggio, dopo un anno di letture, recensioni e analisi, con la proclamazione dei vincitori. Per la cerimonia di premiazione al Palazzo Ducale di Genova, invece, si dovrà attendere il 28 maggio. Tante le proposte e le categorie premiate, divise per fasce d’età e generi, molte accomunate dallo stesso tema, quello della guerra.

Per i libri rivolti ai bimbi fino ai 6 anni, si è aggiudicato la vittoria Il mondo a testa in giù (Babalibri), consigliato da La Svolta alcuni mesi fa, fino ad arrivare al premio per i lettori un po’ più grandi, di oltre 15 anni, che è stato assegnato alla scrittrice britannica Hilary McKay e al suo La guerra delle farfalle (Giunti) – eletto libro dell’anno dalle maggiori testate inglesi, americane e canadesi - un racconto delicato e commovente dell’adolescenza, vissuta tra i sogni che abitano tipicamente quegli anni e i limiti concreti imposti dalla Grande Guerra, che incombe sui giovani protagonisti.

In attesa dei festeggiamenti del 28 maggio, torniamo alle nostre 3 proposte settimanali.

1) Il buco, Anna Llenas (Gribaudo)

“In una piccola casa, in un villaggio di media grandezza, sopra una grande collina viveva Giulia con la sua famiglia”. Giulia è una bimba felice e appagata, finché non accade qualcosa che sconvolge la sua vita e la piccola finisce per ritrovarsi “con un buco nella pancia”. Un buco da cui entrano gli spifferi di freddo e da cui escono mostri. Giulia cerca, invano, di riempirlo con dolci e oggetti materiali. Dopo l’iniziale smarrimento, la bambina decide di guardare dentro di sé e allo stesso tempo di riavvicinarsi agli altri e piano piano il buco nella pancia comincia a rimpicciolirsi e il dolore diminuisce fino a scomparire.

Metafora del vuoto che ci abita quando perdiamo qualcuno, il Buco di Anna Llenas è una storia piena di poesia, in cui le illustrazioni tenere e creative rendono possibile la comprensione della trama e del suo significato anche ai più piccini.

Con una laurea in Pubblicità e pubbliche relazioni e un diploma e un master in Disegno grafico e illustrazione, l’autrice è stata direttore artistico e creativo per diverse realtà aziendali, si è occupata di art-therapy e a oggi vive e lavora come scrittrice e illustratrice di libri a Barcellona.

2) I dinosauri che volano tra noi, Francesco Barberini (Salani)

Eravamo tutti convinti che i dinosauri fossero stati annientati dal meteorite e invece, grazie ad alcune ingegnose strategie di adattamento, alcuni esemplari sono riusciti a sopravvivere e ancora oggi volano e si muovono furtivi sul nostro Pianeta, senza che gli umani se ne accorgano. Stiamo parlando degli uccelli!

Il giovanissimo autore ci racconta le rocambolesche avventure evolutive delle più straordinarie creature alate della Terra.

Ricco di aneddoti curiosi e di scoperte sorprendenti, questo libro vi proietterà in un’era popolata da creature leggendarie e le confronterà con quelle che oggi volani nei nostri cieli, anche grazie agli splendidi acquerelli di Marco Preziosi.

Classe 2007, Francesco Barberini è un aspirante ornitologo, divulgatore e amante della Scienza e della Natura. All’età di soli 10 anni ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’attestato d’onore di Alfiere della Repubblica Italiana per meriti scientifici e divulgativi. Sin da piccolo ha iniziato a realizzare documentari su parchi e oasi e a collaborare con diverse associazioni come il WWF e LIPU. Tiene conferenze per l’Italia, scrivere articoli su alcune riviste ed è spesso ospite di programmi televisivi della RAI.

3) Io, bullo – Da una storia vera, Giusi Parisi (Einaudi)

Il giovane protagonista di questa storia si chiama Alessandro, ha 13 anni e vive in uno dei quartieri più difficili di Palermo. L’arresto del padre, accusato di omicidio, e le responsabilità che questo comporta per lui, in quanto nuovo capofamiglia, lo turbano profondamente.

Ha un carattere irrequieto, sempre pronto a scattare e ad attaccare briga, in classe si fa beffe di tutto e tutti. Con il sostegno degli amici, prevarica gli altri ragazzi, soprattutto i più indifesi. Un giorno, però, si spinge troppo oltre e mette a rischio la vita di un suo compagno.

È il principio di un cambiamento interiore profondo per Alessandro.

Giulia Parisi, scrittrice e insegnante, collabora da anni con varie case editrici e si occupa in particolare di bullismo, come costrutto sociale che è possibile decostruire. “Bisogna smontare il bullo facendogli capire che, anche se non fa l’arrogante, è il benvenuto; che viene accettato per ciò che è e non per come vuole apparire; incoraggiandolo a essere se stesso, perché, che lo crediate e o no, la sua aggressività deriva dall’insicurezza”.