Ambiente

Splash! Uova di Pasqua, cestino ovetti, colomba: dove si buttano?

Ci sono materiali e prodotti davanti ai quali la raccolta differenziata a volte sembra una lotteria. Ecco la rubrica per non sbagliare bidone
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26 marzo 2024 Aggiornato alle 15:00

L’insegnamento della raccolta differenziata nelle scuole dovrebbe essere una materia obbligatoria. “A cosa serve, il suo significato e i suoi simboli” potrebbe essere il titolo della prima lezione, a cui tutti gli studenti italiani dovrebbero assistere. Gli allievi dovrebbero imparare come dividere i rifiuti nei contenitori e le regole per farlo in modo corretto, oltre al funzionamento di riciclo e smaltimento. D’altra parte, i Comuni potrebbero tenere corsi ad hoc, visto che le indicazioni variano in base alla località.

In fondo siamo tutti studenti e apprendisti della vita, pieni di dubbi, confusi e sempre di fretta. Soprattutto quando si parla di differenziare. Dove si butta questo? E quello? Si tramandano leggende di persone sopraffatte dall’incertezza davanti ai cassonetti tra plastica, vetro, carta, umido e indifferenziata. E i rifiuti ingombranti? Ah, già.

Scherzi a parte, qui si fa sul serio. Se ti è capitato di restare di fronte a un bidone insicuro ed esitante sul da farsi con un oggetto in mano, per qualche istante o per ore, sei nel posto giusto. Questa rubrica - in collaborazione con Junker App, piattaforma specializzata nella raccolta differenziata in Italia - cerca di dissipare la nebbia della raccolta differenziata che avvolge alcuni oggetti e materiali, per evitare errori e fare “Splash” nel contenitore giusto.

Le uova di Pasqua

Secondo Federalberghi, saranno 10,5 milioni gli italiani in viaggio per Pasqua: il 92% resterà in Italia, mentre l’8% sceglierà una località estera. Le mete preferite per i viaggiatori che rimarranno nel Belpaese saranno il mare (32,5%), le località d’arte (28,9%), la montagna (21,8%), i laghi (3,4%) e le località termali (2,5%).

Federturismo Confindustria a sua volta conferma un aumento del 20% del fatturato rispetto al 2023 per un settore, quello del turismo, che crea un giro di affari di 3,9 miliardi di euro.

Nel frattempo Codacons ha lanciato l’allarme per il rialzo delle tariffe sia per gli aerei sia per le strutture ricettive: chi decide di concedersi una settimana di mare all’estero in una delle località più gettonate deve mettere in conto una spesa per i biglietti aerei non inferiore ai mille euro, tra andata e ritorno. I costi degli alberghi nelle città d’arte non sono da meno e appaiono in forte aumento.

È bene allora preparare un piano b e rivalutare l’idea di un week-end casalingo, all’insegna della tradizione, con le classiche mangiate in compagnia di amici e parenti. In questo caso, però, occorre fare attenzione al corretto smaltimento dei rifiuti. Ecco allora una puntata di Splash! interamente dedicata alle feste pasquali.

Cosa c’è di più tipico delle uova di cioccolato? Di solito hanno un involucro esterno di plastica metallizzata: è polipropilene ed essendo un imballaggio è conferibile nella raccolta della plastica, insieme al bicchierino di supporto alla base. Il nastrino che chiude l’uovo va nel secco residuo mentre la fascetta in cartoncino che l’avvolge dev’essere buttata nella raccolta della carta.

Che uovo sarebbe senza sorpresa? Il contenitore va nella plastica, in quanto imballaggio, mentre la sorpresa - nel caso in cui sia da gettare - finisce nel secco residuo.

I cestini con gli ovetti

Un ovetto di cioccolato tira l’altro. Partecipano anche loro alla festa. Sono praticamente sempre ricoperti da una carta in alluminio, che va conferita insieme alle lattine e agli altri imballaggi metallici.

A proposito di rincari, il prezzo del cacao è elevatissimo: gli scarsi raccolti in Africa occidentale e le speculazioni fatte dagli hedge fund - per un valore di oltre 8 miliardi di dollari - hanno spinto le quotazioni a livelli record. Negli Stati Uniti d’America, il costo del cioccolato è aumentato dell’11%.

La Colomba

Il Ciclone della Colomba non me lo aspettavo, devo dire la verità: piogge, venti forti e anche tanta neve sono in arrivo tra oggi e domani, finché l’anticiclone africano non riporterà il sole.

Secondo l’analisi di Altroconsumo, dopo l’impennata dello scorso anno, rimangono invariati i prezzi delle colombe di Pasqua, simbolo di questi giorni di festa. Crescono invece quelli delle uova, per le quali si spenderà il 7,4% in più rispetto al 2023.

Ad ogni modo l’imballaggio ricorda quello del panettone. Ci sono: una scatola esterna che va nella raccolta della carta e un involucro interno che invece va nella raccolta della plastica, mentre la “maniglia” e la base rotonda - a meno che questa non sia compostabile - sono destinate al secco residuo; se è pulitissima, può andare nella carta.

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