Economia

Il lavoro più bello del mondo (se ti trasferisci in Antartide)

L’ente benefico inglese Antarctic Heritage Trust cerca cinque persone per formare il nuovo team che si occuperà, da novembre 2024 a marzo 2025, della base e dell’ufficio postale più al sud del Pianeta
Credit: Via nzaht.org  

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28 febbraio 2024 Aggiornato alle 12:00

La “Base A” di Port Lockroy è una piccola casa sull’isola di Goudier, che ha le dimensioni di un campo da calcio ed è circondata dalle acque ghiacciate dell’Antartide.

Non solo: è pronta a offrire un’opportunità, o forse una sfida, “unica nella vita” accogliendo nuovi membri nello staff dello storico ente benefico britannico Antarctic Heritage Trust. Le “condizioni” però possono rivelarsi molto dure.

Attualmente l’organizzazione infatti ha ben tre ricerche in corso. I candidati, che tra l’altro contribuiranno a “preservare edifici e manufatti storici in Antartide per le generazioni a venire”, possono proporsi entro il 18 marzo come base leader, shop manager e general assistant.

Il team leader prescelto innanzitutto dovrà gestire quattro o cinque persone che vivono e lavorano a Port Lockroy, per 1.985 sterline al mese, circa 2.320 euro. Lo stesso lasso di tempo vedrà coinvolto uno specialista esperto di vendita al dettaglio “con la passione per la vita all’aria aperta”, pronto a mandare avanti il negozio di souvenir per 1.710 sterline (2.000 euro). Infine toccherà ai tre general assistant, ingaggiati per 1,375 sterline mensili (1.600 euro).

L’obiettivo in conclusione è formare un nuovo team che sarà attivo nella zona per cinque mesi, da novembre 2024 a marzo 2025. Le spese per viaggio, vitto, alloggio e abbigliamento polare sono coperte.

L’ente è già famoso per i suoi annunci di lavoro incredibili che spaziano “Dallo smistamento della posta presso l’ufficio postale più meridionale del mondo alla pubblicazione di meme sui pinguini” ed è quindi certo di fornire occasioni “che non troverai da nessun’altra parte”: un motto decisamente difficile da smentire.

Antarctic Heritage Trust si occupa della protezione di sei siti storici della Penisola Antartica tra cui proprio il post-office più a sud del Pianeta, ovvero il cosiddetto Ufficio Postale del Pinguino, nato venerdì 11 febbraio 1944 (ottant’anni fa). L’ente si presenta quindi come la principale organizzazione nel Regno Unito dedicata alla promozione della conservazione, della cultura e dell’educazione al patrimonio in Antartide.

Le mansioni proposte ai candidati includeranno la gestione di un museo e del suddetto ufficio, le raccolte fondi, l’osservazione della fauna selvatica e… i conteggi dei pinguini.

Le proposte di lavoro dell’organizzazione prevedono sia esperienze straordinarie come i paesaggi mozzafiato, gli avvistamenti di balene e i frequenti incontri con i pinguini sia difficoltà pratiche e oggettive come l’assenza di servizi igienici dotati di acqua corrente e sciacquone. Non ci sono nemmeno le docce, per quelle bisogna aspettare le visite delle navi.

E la mancanza di comfort non è nulla in confronto alle condizioni esterne a cui i partecipanti dovranno sapersi adattare, a partire dalla luce diurna quasi costante fino alle temperature sempre gelide. Insomma è meglio essere fisicamente in forma.

L’attuale leader della base è Bridie Martin-West, che in una videochiamata con il Guardian da Port Lockroy ha detto: “Ci stiamo avvicinando alla fine del nostro soggiorno qui, ma viviamo ancora la magia di guardare fuori e vedere centinaia di pulcini di pinguino”, ha spiegato l’ostetrica 33enne, aggiungendo all’elenco le megattere e le balenottere, “Da un lato dell’isola abbiamo la catena montuosa più maestosa e dall’altro un ghiacciaio con iceberg. È una natura davvero cruda e straordinariamente bella”.

A questo punto, per chi ci sta facendo un pensierino, potrebbe arrivare la nota dolente. L’ente può accettare solo candidati che risiedono nel Regno Unito per motivi operativi e finanziari.

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