Futuro

La gen Z su Tinder celebra le donne

Secondo lo State of Date del report Year in Swipe il mood generale del 2023 è stato positivo e ottimista e l’energia femminile che ha dominato tutto il mondo ha trovato spazio anche sull’app di incontri
Credit: Anna Shvets
Chiara Manetti
Chiara Manetti giornalista
Tempo di lettura 4 min lettura
8 dicembre 2023 Aggiornato alle 09:00

Il 2023 volge al termine e l’app di incontri più popolare al mondo tira le somme: il report Year in Swipe fotografa le tendenze più popolari di Tinder nell’ultimo anno, mostrando in che modo e con quale linguaggio le nuove generazioni vivano il dating online. Pare che ə utenti si siano dimostratə meno preoccupatə della direzione che avrebbero preso le loro relazioni e più interessatə a creare occasioni per vivere nuove esperienze memorabili. Abbracciando la “main character energy” e diventando, così, i veri protagonisti della loro storia.

Tinder è un’app di appuntamenti online nata nel 2012, dedicata agli over 18 e oggi disponibile in più di 190 Paesi e in 40 lingue. Dalla sua creazione, conta 55 miliardi di matches: per chi non se ne intendesse, un match si verifica quando due persone si mettono like a vicenda, cioè fanno swipe (scorrono il dito) a destra sui rispettivi profili che hanno sull’app. Questo permette loro di mettersi in contatto su una chat privata e di accordarsi per un eventuale incontro online.

Il 2023 ha sancito gli appuntamenti come fonti di auto-realizzazione, con gli utenti più interessati a essere “N.A.T.O” - “Not Attached To an Outcome”-, letteralmente “non attaccati a un risultato”.

Analizzando le bio di Tinder dal 1° gennaio al 1° ottobre 2023, è emerso che ə utenti sono meno orientatə a seguire un approccio tradizionale, con uno specifico obiettivo, ma preferiscono buttarsi per vivere nuove esperienze e storie divertenti da raccontare. Questo modo di fare dating, che ha dominato l’anno, si chiama “For the Plot”: gli incontri sono stati più incentrati sulla storia e meno sulla “meta”.

Un approccio “ottimista e spensierato”, spiegano da Tinder, che “ha spazzato via la pressione di stabilire etichette e la smania di ottenere dei risultati concreti nelle relazioni, lasciando più spazio all’esplorazione di sé attraverso gli appuntamenti”. E che ha segnato un aumento di 5,5 volte nelle bio degli utenti di frasi come “Tutto ciò che faccio è per la trama”. Più di un quarto (27%) dei giovani tra i 18 e i 25 anni che usano la funzione “Tipo di relazione” (che permette loro di indicare che cosa cercano, dall’amicizia al legame romantico) dice di essere aperto a “qualsiasi tipo di relazione”, mentre il 22% di chi usa la funzione “Cosa cerco su Tinder” seleziona l’opzione “Ancora non lo so”.

«È davvero entusiasmante scoprire, grazie ai dati di Tinder, che il 69% della Gen Z vuole sfidare le norme convenzionali in materia di appuntamenti e relazioni - ha dichiarato Melissa Hobley, Chief Marketing Officer di Tinder. - Quest’anno, in particolare, abbiamo assistito a un cambiamento radicale nell’importanza che si dà al percorso rispetto al risultato. Questa nuova generazione di dater ci sta mostrando cosa significa uscire con una persona per merito delle sue potenzialità, liberandosi delle tradizionali aspettative e permettendosi di scrivere le proprie storie di valore, in prima persona».

Tra i trend del dating su Tinder del 2023 si è distinto anche il girl power: ə utentə hanno celebrato l’energia femminile esplosa in tutto il mondo nel 2023, condividendo l’artista in cima alle classifiche di Spotify Taylor Swift, incoronando “Flowers” di Miley Cyrus il quarto inno più popolare aggiunto nei profili e facendo impennare del 52% le canzoni di Rihanna, aggiunte ai profili dopo la sua esibizione al Superbowl. Per condividere lo spirito natalizio, poi, ə utentə non hanno avuto dubbi: Mariah Carey e la sua “All I Want For Christmas” ha registrato un aumento medio del 365% di presenze sui profili al passare di ogni stagione natalizia.

A livello globale l’interesse più comune trovato sui profili Tinder su cui le persone hanno fatto swipe nel 2023 è stato “otaku”, che in giapponese si riferisce ai fan ossessivi di anime e manga. Tra gli altri, spiccano al 2° posto “cheerleader”, al 3° “pilates”, al 4° “biryani” (un piatto di riso dell’Asia meridionale) e al 5° “alleato Lgbtq+”, che generalmente si riferisce a una persona eterosessuale e cisgender che supporta e fa parte del movimento LGBT.

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