Ambiente

Tutto pronto a Torino per la fiera Restructura 2023

L’appuntamento espositivo nel capoluogo piemontese dal 23 al 25 novembre sarà focalizzato sull’edilizia sostenibile, per immaginare un nuovo modo di abitare
Credit: Via lingottofiere.it  

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22 novembre 2023 Aggiornato alle 20:00

Nella città di Torino, a Lingotto Fiere, si terrà l’importante salone dell’Italia nord-ovest Restructura 2023, focalizzato su edilizia, ristrutturazione e restauro, a partire da giovedì 23 novembre fino a sabato 25 novembre.

Giunta alla sua 35esima edizione, la fiera organizzata da GL events Italia ospiterà oltre 150 aziende, fra cui molti brand nazionali, che mostreranno le innovazioni, i progressi e il futuro di questo settore, con la presenza su 3 giorni di professionisti, artigiani, tecnici e giornalisti che accoglieranno e risponderanno alle domande e ai dubbi dei 10.000 visitatori previsti.

Il salone sarà inaugurato dall’evento di apertura Il futuro fra i futuri, con un discorso del direttore di Ance Friuli Venezia Giulia, Fabio Millevoi, che illustrerà gli scenari ipotetici dei prossimi anni che riguardano l’edilizia e il nuovo modo di abitare, oltre che presentare delle esperienze raccontate dalla voce dei protagonisti di retrofit di successo che hanno saputo innovare il settore.

«La selezione dei progetti e il dibattito di apertura sono un elemento di novità che abbiamo introdotto per segnare il cambio di passo di Restructura. La manifestazione si pone quale vetrina ideale di un settore protagonista del cambiamento del sistema-Paese e come tale vuole essere sempre più legata alle dinamiche di innovazione facendosi interprete delle sfide e delle opportunità dell’edilizia», ha dichiarato Gàbor Ganczer, Amministratore delegato di GL events Italia e di Hungexpo.

Dopo questa inaugurazione le numerose aziende espositrici presenteranno in ogni stand le soluzioni tecnologiche e gli avanzamenti adottati, che trasformeranno nei prossimi anni gli spazi abitativi e commerciali, cercando di unire l’efficienza dei lavori con il gusto estetico e la sostenibilità.

Una particolare rilevanza avrà la tematica della transizione sostenibile e l’utilizzo di materiali e processi che portino a abbattere le emissioni e l’impatto sull’ecosistema.

La decabornizzazione del settore edilizio è una delle priorità per contenere la crisi climatica-ambientale: «Accelerare la decarbonizzazione delle costruzioni in tutte le fasi, a partire dalla scelta dei materiali, è fondamentale per raggiungere gli obiettivi climatici al 2050. Per questo, nel percorso di mitigazione dei cambiamenti climatici, il settore edilizio ha un ruolo da protagonista. L’esempio virtuoso, che raccontiamo in occasione della tredicesima tappa della nostra campagna di mappatura di quei progetti, cantieri e buone pratiche che uniscono innovazione e sostenibilità, dimostra che è davvero possibile immaginare una nuova edilizia che diventi opportunità per la rigenerazione urbana, per migliorare l’efficienza energetica e contrastare la crisi climatica», ha affermato Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente durante la 13esima tappa della campagna I cantieri della transizione ecologica. Verso il XII congresso nazionale.

La fiera presenterà al suo interno il Villaggio della Bioedilizia, che sarà un’intera area dedicata alla bioedilizia e ai materiali costruttivi green come il legno massivo, il sughero, la canapa, la paglia, l’argilla e la calce. Vi saranno anche dei workshop dedicati ai processi per rendere la ristrutturazione e la riqualificazione il più possibile ecologiche e a basso impatto ambientale.

Particolare attenzione verrà dedicata all’approccio intra-disciplinare, in modo da unire la sostenibilità ambientale con l’efficientamento energetico, gli aspetti architettonici e la valorizzazione sociale/economica.

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