Ambiente

Muore Magawa, l’eroico topolino anti-mine della Cambogia

Il roditore nativo dell’Africa ha fiutato più di 100 ordigni, contribuendo a mettere in sicurezza una zona di 140 mila metri quadrati
Caterina Tarquini
Caterina Tarquini giornalista
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12 gennaio 2022 Aggiornato alle 21:00

È morto Magawa, il topolino che aiutava a stanare e dissotterrare le mine antiuomo in Cambogia. Aveva 8 anni, 5 dei quali spesi ad annusare il terreno e segnalare la presenza di esplosivi nelle vicinanze: più di 100 gli ordigni disinnescati grazie al suo aiuto.

A dare la triste notizia è non a caso la ONG belga APOPO, che da anni si occupa di addestrare i topi marsupiali dell’Africa. Questi esemplari, piuttosto grandi rispetto ai cugini europei e dotati di tasche guanciali per raccogliere cibo, sono diventati famosi non solo come formidabili fiuta-mine: il loro olfatto infallibile, infatti, riesce addirittura a “diagnosticare” casi di tubercolosi. Dotati di una notevole intelligenza, possono essere addestrati molto rapidamente.

Magawa era la punta di diamante della squadra. Era nato in Tanzania, ma all’età di 1 anno è stato trasferito in Cambogia dove negli anni ha aiutato a sminare un’area di 141 mila metri quadrati. Segnata da decenni di guerra civile, la Cambogia conta infatti un numero di ordigni inesplosi elevatissimo, con oltre 1.000 chilometri quadrati di terra ancora a rischio mine.

Il piccolo eroe a quattro zampe nel 2020 aveva ricevuto una medaglia d’oro al valore dall’ente di beneficenza veterinario della Gran Bretagna The People’s Dispensary For Sick Animals. Particolarmente longevo per la sua specie, era “andato in pensione” l’estate scorsa. “Magawa era in buona salute e ha trascorso gran parte della scorsa settimana giocando con il suo solito entusiasmo, ma verso il fine settimana ha iniziato a rallentare, sonnecchiando di più e mostrando meno interesse per il cibo nei suoi ultimi giorni”, ha scritto APOPO nel comunicato.