Futuro

5g, interferenze critiche sui voli di linea? La preoccupazione di Airbus e Boeing

Continua la controversia tra compagnie aeree e operatori mobili sull’introduzione della tecnologia a banda larga ad alta velocità negli Stati Uniti.
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24 dicembre 2021 Aggiornato alle 10:00

È diventata tangibile la preoccupazione da parte di Airbus e Boeing, due dei più grandi costruttori di aerei al mondo, riguardo potenziali interferenze delle reti di comunicazione 5G ai danni delle apparecchiature che contribuiscono a garantire la sicurezza dei voli. A riportarlo è il Guardian, dove si racconta come l’amministratore delegato di Airbus Americas Jeff Knittel e il capo della Boeing, David Calhoun abbiano inviato una lettera al segretario ai trasporti degli Stati Uniti, Pete Buttigieg, descrivendo nel dettaglio le preoccupazioni sull’implementazione del 5G negli Stati Uniti.

La notizia si inserisce all’interno di una controversia tra compagnie aeree e operatori mobili sull’introduzione della tecnologia a banda larga mobile ad alta velocità negli Stati Uniti ormai in corso da tempo. Dopo vari rinvii, Verizon e AT&T - i principali operatori di telecomunicazioni presenti negli Stati Uniti - hanno scritto alla Commissione Federale per le Comunicazioni confermando la loro intenzione di rendere accessibili alcune bande di frequenza utilizzate nella tecnologia 5G (3.7-3.8 GHz) nel gennaio 2022.

Tornando alla lettera congiunta di Knittel e Calhoun, “Airbus e Boeing hanno lavorato con altri soggetti che operano nell’industria aeronautica negli Stati Uniti, per comprendere la potenziale interferenza del 5G con i radioaltimetri (strumenti di misura presenti su molti velivoli che forniscono la distanza presente tra il velivolo e il suolo)”. La Federal Aviation Administration statunitense ha richiesto ulteriori informazioni sugli strumenti che possono eventualmente ritrovarsi a usare le stesse bande di frequenza del 5G.

Nel frattempo, anche in Francia l’argomento è all’ordine del giorno. L’autorità nazionale dell’aviazione civile ha infatti affermato che l’interferenza di segnale su una frequenza vicina a quella usata dal radioaltimetro causerebbe errori “critici” durante l’atterraggio, raccomandando così di far spegnere a bordo i telefoni cellulari dotati di tecnologia 5G.