Futuro

Usa: 200 milioni di dollari per la ricerca sulla salute delle donne

Il presidente Biden ha firmato un ordine esecutivo per finanziare lo studio delle condizioni sessuali e riproduttive femminili; l’obiettivo è anche capire se (e come) l’AI potrà supportare i ricercatori
Credit: Al Drago - Pool Via Cnp/CNP via ZUMA Press Wire
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25 marzo 2024 Aggiornato alle 10:00

Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato un nuovo ordine esecutivo per la ricerca sulla salute delle donne, con un finanziamento di 200 milioni di dollari per il 2025 finalizzati alla comprensione delle questioni legate alle condizioni sessuali e riproduttive femminili. Nella stessa direzione vanno gli sforzi legati allo studio su come l’intelligenza artificiale possa essere utilizzata per migliorare la ricerca sulla salute delle donne.

Durante l’annuncio, Biden ha condiviso il suo impegno a garantire che le cittadine ricevano l’assistenza sanitaria che meritano: «Mi assicurerò che la salute delle donne abbia la priorità in tutto il Governo», ha detto di fronte a un pubblico che includeva figure di spicco nel mondo americano come Halle Berry, attrice, e Maria Shriver, ex first lady della California.

L’amministrazione, dunque, si prepara a investire i 200 milioni di dollari da ottobre, a patto che il Congresso approvi i livelli di finanziamento richiesti. Biden, infatti, ha fatto appello al Congresso per ottenere ulteriori 12 miliardi per la ricerca, ma non sono da escludere possibili attriti e resistenze.

Che cosa prevede il nuovo ordine?

Uno degli aspetti cruciali di questa riforma è l’impegno del National Institute of Health per un nuovo programma sulla menopausa e il trattamento dei suoi sintomi. Ma, più in generale, si concentrerà sull’identificazione delle lacune nella ricerca e sul lavoro per colmarle: un passo fondamentale se pensiamo il notevole impatto che la menopausa ha sulla vita di tantissime donne.

Anche Jill Biden, moglie del Presidente, ha sottolineato che finalmente, ora, anche le donne riceveranno l’assistenza sanitaria che meritano, enfatizzando come i finanziamenti richiesti per questa ricerca siano fondamentali per garantire un futuro più sano ed equo per tutte le donne americane.

Questa manovra è anche una strategia politica: le donne rappresentano più della metà dell’elettorato e i democratici credono che una politica che sostenga la salute femminile potrebbe essere un punto importante per gli elettori. E questo è ancora più vero dopo la decisione della Corte Suprema di revocare il diritto all’aborto nel 2022, evento che ha scatenato una serie di discussioni e proteste in tutto il Paese.

Al di là della strategia, la vicepresidente Kamala Harris ha sottolineato l’importanza di proteggere i diritti delle donne, soprattutto in un momento in cui sembrano essere sotto attacco: «In questo momento negli Stati di tutta la Nazione stiamo assistendo a un attacco totale contro la libertà e i diritti che sono stati conquistati con fatica, compreso il diritto delle donne a prendere decisioni sul proprio corpo».

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