Bambini

3 recensioni per piccoli lettori

Un regno lontano che incorona il proprio re in un modo decisamente particolare. Una scimmietta che vuole raggiungere un frutto prelibato in cima a un albero. Un magico negozio in cui si vende il tempo

Telos edizioni inaugura MuMu - Multimedia Multilingue, la prima collana italiana di libri multimediali, sia in formato cartaceo sia digitale, animata e multilingue (italiano, inglese, russo, cinese) destinata a bambini e bambine di età prescolare (3-6 anni).

Dal 21 marzo si possono trovare in libreria albi illustrati per giocare con i primi meccanismi narrativi e imparare la propria lingua e le lingue straniere, sfogliando i libri cartacei e interagendo con i supporti digitali, audiolibri e animazioni.

In attesa del Bologna Children’s Book Fair in cui verranno presentate la collana e le sue espansioni digitali, passiamo ai consigli di questa settimana. C’è la storia di un regno lontano che incorona il proprio re in un modo decisamente particolare, un albo su una scimmietta che vuole raggiungere un frutto prelibato in cima a un albero e un libro che parla di un negozio in cui si vende il tempo.

Al canto del gallo, Fabian Negrin, Mariachiara Di Giorgio, Edizioni corsare, 36 p., 19.00 euro

In un luogo molto lontano, la legge imponeva che il nome del futuro re dovesse essere indicato dai galli del regno: solo una volta che tutti i galli avessero cantato lo stesso nome all’unisono la corona poteva essere conferita. Una coincidenza che ovviamente non si verificava molto spesso e così accadeva di frequente che non ci fosse nessuno a governare e che, per anni e anni, il caos degenerasse in conflitti e guerre. Fino a che qualcuno non ebbe un’idea geniale.

Il volume di Fabian Negrin e Mariachiara Di Giorgio, splendidamente illustrato, si chiude con un graffiante colpo di scena, un omaggio all’intelligenza pragmatica del popolo, capace di ingegnarsi e di cavarsela tra le piccole e grandi difficoltà del quotidiano.

La scrittura di Negrin, surreale ed evocativa racconta ai piccoli lettori una fiaba moderna, mentre le tavole, realizzate con tecnica manuale danno vita a una città decadente, segnata da conflitti e macerie, abitata da personaggi malandati e ispirata all’atmosfera che si respirava nelle città italiane, in primis Roma, nel secondo dopoguerra, resa immortale dai film di Pasolini e Monicelli.

Il frutto squisito, Alberto Benevelli, Loretta Serofilli, Storiediechi, 36 p., 16.20 euro

Per arrampicarsi su un albero e accaparrarsi un frutto tanto desiderato servono molti accessori “indispensabili”, almeno così dicono gli altri: guanti per non ferirsi sul tronco ruvido, le suggerisce il cobra; scarponi per la lunga salita, le dice la tigre; e poi uno spazzolino da denti, occhiali da sole, una corda, un casco, un televisore. Ognuno ha qualcosa da consigliare alla scimmietta Gioia e alla fine il frutto diventa marcio e cade giù dall’albero.

Ma la tenace protagonista di questa storia non è affatto disposta a rinunciare al proprio obiettivo. Una metafora adatta ai più piccoli, per invitarli a farsi coraggio, a non essere frenati dalla paura e dalle opinioni altrui.

Una volta che la piccola e agile Gioia raggiunge la cima dell’albero, l’autore riflette in tono ironico sul mondo adulto, iperprotettivo e apprensivo nei confronti dei bambini, che invece ottengono le conquiste più importanti proprio quando sperimentano l’autonomia.

Le illustrazioni, dai colori primaverili, sono realizzate con acquerelli, acrilici e carte colorate, e sono state assemblate in modo particolare: l’illustratrice infatti combina e sovrappone silhouette ritagliate dei personaggi, degli alberi e delle foglie su fondali bianchi, astratti o appena accennati, donando tridimensionalità e profondità alla scena in un vivido collage.

L’uomo che vendeva il tempo, Luca Cognolato Marco Paschetta, Terre di mezzo, 32p., 15.20 euro

Nel negozio di Vettore, il grande negozio Temperia, ciascuno può comprare un po’ di tempo in più: mezz’ora per giocare con gli amici; altri cinque minuti sotto le coperte; una giornata da dedicare a una nuova invenzione. Il signor Vettore lavora da mattina a sera, pesa il tempo con un bilancino di precisione, lo incarta per bene e poi passa al cliente successivo. Se gliene avanza un po’ lo regala a chi non può comprarlo, ai pettirossi sul davanzale di casa perché vivano un giorno in più o ai ciliegi perché fioriscano una volta ancora. Finché un giorno, proprio quando è lui ad averne più bisogno, scopre di aver esaurito tutte le scorte.

Non c’è più tempo! E ora come si fa? Qualcuno, però, inaspettatamente, bussa alla porta con una soluzione. Un’idea originale e poetica che aiuta i bambini a comprendere il valore del tempo come bene comune, da non sprecare e persino da regalare, condividendolo con chi ne ha bisogno.

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