Teheran (Iran). Dopo 17 mesi di detenzione Nilufar Hamedi ed Elaha Mohammadi, le due giornaliste iraniane che denunciarono per prime la morte di Mahsa Amini, sono state temporaneamente rilasciate dietro una cauzione di 10 miliardi di toman (200.000 dollari). La magistratura iraniana ha aperto un nuovo caso contro di loro per essersi mostrate senza hijab. Credit: EPA
Davos (Svizzera). Un partecipante passa davanti all’installazione “Dataland: Rainforest” di Refik Anadol durante il 54° incontro annuale del World Economic Forum. Il tema dell’edizione 2024, che si svolge fino al 19 gennaio, è “Ricostruire la fiducia”. Credit: EPA/GIAN EHRENZELLER
Parigi (Francia). Secondo 6 membri dell’Alto commissariato per i diritti umani dell’ONU la misura contro l’uso dell’abaya promossa dal neo primo ministro Gabriel Attal apre la porta “all’arbitrarietà, alle molestie e alle discriminazioni”. Lo riporta la rivista online indipendente Mediapart. Credit: EPA/YOAN VALAT
Milano (Italia). Nella 3° giornata della Milano Fashion Week Men’s Collection FW 24/25 ha sfilato Prada: «Non volevamo toccare il climate change, ma in fondo lo abbiamo voluto fare, perché è una questione rilevante per tutti. […] Le stagioni sono tornate» e il loro alternarsi «permette all’essere umano di continuare a guardare il mondo con occhi nuovi», ha detto la stilista Miuccia Prada. Credit: PRADA
Venezia (Italia). Il Veneto si esprime sul “fine vita”: il 16 gennaio il consiglio regionale discute il progetto “Liberi Subito”, la proposta di iniziativa popolare dell’Associazione Luca Coscioni per regolare i tempi e la procedura per l’assistenza sanitaria alla morte medicalmente assistita. Il testo passerà solo con il 50% più uno dei consiglieri presenti in aula. Credit: ANSA/ANGELO CARCONI
Buongiorno in 6 scatti
di Redazione
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