Ambiente

Tessuto anti inquinanti e… piccole grandi idee per il Pianeta

Non solo raccolta differenziata e prodotti biodegradabili. Se vuoi prenderti cura della Terra in modo geniale e green, ecco la rubrica che fa per te
Credit: Júnior Ferreira
Tempo di lettura 4 min lettura
12 giugno 2023 Aggiornato alle 15:00

Tra gli slogan più ricorrenti delle manifestazioni per il cambiamento climatico e contro l’inquinamento ambientale, ricordiamo tuttə il famoso “There is no planet B”. Già, non esiste un pianeta B, ma un piano B c’è. Anzi, più di uno.

Ogni giorno c’è qualcunə che ne sa una più del diavolo e lancia idee geniali e invenzioni eccezionali ed ecosostenibili. Come? Dando una nuova vita a oggetti quotidiani che regolarmente gettiamo senza riflettere riguardo le possibilità di riutilizzo o ingegnandosi per trasformare il banale in straordinario.

Se ti sei chiestə almeno una volta cosa puoi fare per salvare il Pianeta ma le risposte che hai trovato erano sempre le solite e banali raccomandazioni che segui già da una vita, allora questa è la rubrica che fa per te. Abbiamo raccolto le migliori invenzioni che possono aiutare la Terra che abitiamo. Tu sei dei nostri?

The Breath

Si tratta di un innovativo tessuto anti inquinanti ed è l’ultima trovata sostenibile di Tiba Tricot, azienda specializzata nella produzione di Tessuti Indemagliabili, Tessuti 3D e di Maglieria Circolare.

È un sistema che sfrutta il naturale movimento dell’aria per purificarla, assorbendo e disgregando le molecole inquinanti attraverso una tecnologia a basso impatto ambientale.

«È un tessuto a 3 strati che con l’aria disgrega gli agenti inquinanti», spiega Giovanni Brugnoli, Vice Presidente di Confindustria e presidente di Tiba Tricot.

The Breath, infatti è formato da due strati esterni realizzati in materiale stampabile e traspirante e da un’anima intermedia in fibra carbonica, capace di catturare e disgregare le sostanze volatili nocive.

Come funziona? L’aria passa attraverso le maglie del tessuto, dove la tecnologia intermedia composta da nano molecole cattura e disgrega gli inquinanti. In questo modo l’aria continua il suo naturale movimento tornando in circolo più pulita e più respirabile, senza necessitare di alcuna fonte energetica. Un progetto 100% sostenibile.

Attualmente la tecnologia del tessuto anti inquinanti è applicata nei pannelli dei cantieri edili, ma si sta già studiando come utilizzarla al meglio anche indoor, negli open space o nei centri medici.

Negli ambienti chiusi, infatti, The Breath può essere impiegato per ridurre gli inquinanti del riscaldamento, gli allergeni, i prodotti chimici o le polveri sottili, trasformandosi in un perfetto complemento d’arredo.

In ambito urbano, invece, ha diverse applicazioni: può essere utilizzato per dare un’impronta green a manifesti e poster, può essere una soluzione urbanistica nelle zone ad alta percorrenza o un’applicazione edile per sostituire pannelli e impalcature tradizionali.

SeedCup

SeedCup è una macchina che permette di creare tazzine di caffè realizzate con il caffè! Ogni giorno nei bar di città vengono gettati nella spazzatura decine di kg di scarti di caffè e centinaia di bicchieri di plastica in cui la bevanda viene servita.

SeedCup si ripropone di sfruttare il caffè macinato di scarto, pressandolo con una macchina in una tazzina usa e getta completamente biodegradabile, con composti 100% naturali e trasformandolo in tazzine monouso e completamente biodegradabili in 24/48h. Non solo: grazie alle straordinarie caratteristiche fertilizzanti del caffè macinato, dopo essersi biodegradata, la tazzina può permettere a nuove piante di germogliare.

The Utilize Series

Si tratta di una tecnologia creata da Matthew O’Hagan e Courtney Naismith, due studenti della Victoria University of Wellington (Nuova Zelanda), che mira a dare valore a una vasta varietà di materiali di scarto trasformandoli in materiali per stampanti 3D, dando così vita a un sistema di riutilizzo circolare ed evitando che scarti inutilizzati finiscano nell’ambiente o nelle discariche.

Il sistema di The Utilize Series prevede un processo di raccolta dei rifiuti, una fase di selezione e suddivisione in base al materiale dello scarto gettato, una di pulizia e una di fusione, laddove necessario.

Tutti i rifiuti (suddivisi in sezioni per materiale) vengono inseriti in un trituratore e tritati, per poi essere trasformati, attraverso una macchina di estrusione, in una bobina di filamento per stampanti 3D, pronta per essere utilizzata per realizzare prodotti stampati in 3D.

Attraverso la tecnologia di The Utilize Series è stato finora possibile creare, per esempio, un lampadario con un filamento ricavato da miscelatori di caffè in polistirene.

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