Bambini

Fare il genitore è più difficile che in passato?

Mamme e papà di oggi investono più tempo e denaro nei figli rispetto alle scorse generazioni. Ma – rivela la nuova indagine di Pew Research – per il 62% di loro la genitorialità si è rivelata più ardua del previsto
Credit: Szilvia Basso
Caterina Tarquini
Caterina Tarquini giornalista
Tempo di lettura 4 min lettura
11 febbraio 2023 Aggiornato alle 16:30

Pare che fare la mamma o il papà oggi sia molto più difficile che in passato. Tanti i timori, le angosce e i pericoli che incombono.

I genitori di oggi, come scrive il New York Times, investono più tempo e denaro per i propri figli rispetto alle generazioni precedenti. Le madri lavoratrici, per esempio, vittime di forti pressioni sociali, trascorrono con i propri figli lo stesso tempo delle casalinghe degli anni ‘70.

Circa 4 genitori statunitensi su 10 con figli di età inferiore ai 18 anni affermano di essere estremamente preoccupati per la salute mentale dei loro bambini e ragazzi.

Dopo sindromi depressive e disturbi dell’ansia, al secondo posto nella classifica delle preoccupazioni di mamme e papà – prima ancora di abuso di alcol, droghe, gravidanze in età adolescente e problemi con la giustizia - c’è il timore che il proprio figlio sia vittima di bullismo.

Sono i dati diffusi da un sondaggio condotto dal Pew Research Center su 3.757 genitori americani.

Tendenzialmente le madri si agitano più dei padri ed emergono differenze anche in base al reddito e all’etnia. I genitori a basso reddito e ispanici generalmente si dimostrano più propensi di altri a preoccuparsi dell’incolumità fisica dei propri figli, delle gravidanze adolescenziali e dei problemi con droghe e alcol. Il timore che i figli finiscano nei guai con la polizia è più frequente nei genitori neri e ispanici, piuttosto che in quelli bianchi e asiatici.

Cosa sperano i genitori per il futuro dei figli

Alla domanda sulle loro personali aspirazioni per il futuro dei figli, i genitori danno la priorità all’indipendenza finanziaria e alla soddisfazione professionale. Circa 9 genitori su 10 affermano che è molto importante per loro che i giovani siano finanziariamente indipendenti una volta adulti, e la stessa percentuale afferma che è altrettanto importante che abbiano un lavoro e una carriera che li soddisfi. Circa il 41% si augura un’eventuale laurea, mentre il 20% spera che anche i propri figli diventino a loro volta genitori e il 21% che si sposino.

Quanto è difficile fare il genitore

Si dice che quello del genitore sia il lavoro più difficile. Le persone intervistate dal Pew Research Center si sono assegnate dei punteggi: il 64% afferma di svolgere un lavoro eccellente o molto buono come genitore; il 32% afferma di svolgere un buon lavoro, mentre solo il 4% afferma di svolgere un lavoro solo discreto o scarso come genitore. Non è un caso che i genitori con reddito alto siano i più clementi nelle autovalutazioni.

Il 57% degli intervistati ritiene che l’esperienza genitoriale lo abbia reso la persona che è: le madri (35%) sono più propense dei padri (24%) a dire che essere genitori è l’aspetto più importante della loro vita.

In generale però, la maggior parte degli intervistati (62%) afferma che essere genitori è stato un po’ più difficile del previsto. Una mamma su 3 afferma che essere genitori è stato molto più difficile di quanto si aspettassero (rispetto al 20% dei padri).

Circa il 41% sostiene che essere genitori è faticoso e il 29% che è stressante per la maggior parte del tempo. A lamentarsi sono più le madri dei padri (47% contro 34%).

Ovviamente lo stress e la fatica sono più grandi nel caso di bambini più piccoli. La maggioranza (57%) di coloro che hanno figli dai 5 anni in giù afferma che essere genitori è quasi sempre faticoso, rispetto al 39% dei genitori con figli dai 5 ai 12 anni e al 24% di mamme e papà con figli adolescenti.

Genitori troppo severi o troppo permissivi?

C’è chi è troppo rigido (30%), chi cede troppo in fretta (35%), chi elogia (26%) o critica eccessivamente i propri figli (20%), chi è iperprotettivo (45%) o concede troppa libertà (20%).

Circa la metà delle madri (51%) dichiara di essere tendenzialmente iperprotettiva, rispetto al 38% dei padri.

Il 43% dei genitori cerca di crescere i propri figli in modo simile a come è stato cresciuto a sua volta – molto più spesso i padri (47%) - , mentre il 44% cerca di farlo in modo diverso – più frequentemente le madri (48%).

Pesa anche il giudizio degli altri: dei familiari, degli amici, della comunità in primis.

Circa la metà dei genitori sposati o conviventi (52%) – più frequentemente gli uomini rispetto alle donne - afferma di essersi sentita giudicata dal proprio coniuge o partner almeno una volta. Invece il 18% afferma di sentirsi così sempre o molto spesso.

Circa 4 su 10 affermano di sentirsi giudicati dai propri genitori (44%) e dai genitori del coniuge o del partner. Qualche volta, addirittura dagli amici (29%) o dalle persone con cui interagiscono su gruppi online o bacheche (25%).

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