Ambiente

SOS aria pulita: i tedeschi denunciano il governo

Con il supporto di 2 organizzazioni ambientaliste, 7 cittadini si batteranno in tribunale per i livelli di inquinamento atmosferico pericolosamente alti nel Paese
Credit: Amol tyagi via Unsplash
Chiara Manetti
Chiara Manetti giornalista
Tempo di lettura 3 min lettura
29 settembre 2022 Aggiornato alle 11:15

Volker Becker-Battaglia vive in una delle strade più inquinate della Germania. Ogni giorno circa 150.000 persone guidano le loro auto davanti alla casa di Monaco in cui l’uomo risiede con la sua famiglia. «Fuggiamo dalla città ogni volta che possiamo», ha spiegato alla Bbc. Per questo, insieme ad altre 6 persone, ha citato in giudizio il governo tedesco, che sarebbe colpevole di violare i loro diritti fondamentali e potrebbe finire di fronte alla Corte costituzionale tedesca.

È la prima volta che, in Germania, i cittadini intraprendono un’azione legale citando la legislazione sui diritti umani, sostenendo che il governo non stia proteggendo la loro salute. Come accade in molti Paesi, qui i livelli di inquinamento atmosferico spesso superano di gran lunga i limiti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: secondo i residenti, che vivono tra Berlino, Monaco, Francoforte e Dusseldorf, l’aria che respirano sarebbe da 4 a 5 volte superiore ai valori massimi stabiliti. Nel gruppo, supportato dalle organizzazioni ambientaliste ClientEarth e Deutsche Umwelthilfe, ci sono anche genitori di bambini che hanno l’asma e la cui salute sarebbe a rischio. «Lo sto facendo per i miei figli», ha raccontato Constanze, che vive a Dusseldorf.

Il caso arriva dopo che, a maggio, l’avvocata della Corte di giustizia europea Juliane Kokott ha dichiarato che i cittadini potrebbero intraprendere azioni legali simili per cercare di ottenere un risarcimento nel caso in cui la propria salute sia stata danneggiata da un eccessivo inquinamento atmosferico. Secondo Kokott i governi dell’Unione europea potrebbero essere ritenuti responsabili per non aver rispettato le promesse sulla qualità dell’aria, ma potrebbero discolparsi dimostrando che i livelli elevati di aria tossica si sarebbero comunque raggiunti anche se avessero adottato in tempo piani sufficienti per la qualità dell’aria.

In Germania i livelli di inquinamento atmosferico registrati sono legalmente accettabili, in linea con le norme del Paese, ma “i limiti dell’Oms raccontano una storia diversa”, spiega ClientEarth. Berlino ha lasciato invariate le sue leggi nazionali, senza adeguarsi alle nuove linee guida dell’Oms, che l’anno scorso ha inasprito le sue linee guida sulla qualità dell’aria. Ma i valori dell’Oms non hanno il carattere giuridicamente vincolante dei limiti imposti dalla Direttiva europea sulla qualità dell’aria, che disciplina la qualità dell’aria in tutta l’Ue. Sono gli Stati federali i responsabili della valutazione della qualità dell’aria, e dovrebbero intervenire in caso i limiti venissero violati. Tra un mese, però, Commissione Europea svelerà la sua proposta di revisione delle linee guida dell’UE sulla qualità dell’aria per allinearle alle raccomandazioni dell’Oms.

L’inquinamento atmosferico e ambientale genera polveri sottili che provocano ictus, cancro ai polmoni, malattie cardiache, respiratorie acute e croniche, secondo l’Oms: a livello globale gli effetti combinati del fenomeno sono associati a 7 milioni di morti premature all’anno. Secondo Becker-Battaglia, intervistato dalla Bbc, «l’inquinamento atmosferico è un problema che non puoi vedere. Non è nella mente delle persone», ha conitnuato, «ma è un assassino».

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