3 recensioni per piccoli lettori
Dal 18 luglio al 23 agosto torna la seconda edizione del FestivALContrario, nella cornice di Castelvecchio di Rocca Barbena, Zuccarello ed Erli. L’occasione per realizzare una nuova opera di teatro musicale per l’infanzia, con l’aiuto di Laboratorio Nautilus e Andersen. Quest’anno la fiaba scelta nel segno della tradizione ligure è “La foa della melarancia”, con musiche originali di Aimone Gronchi e regia di Andrea Nicolini.
Tra gli appuntamenti per i più piccoli anche il Teatro della Tosse con i burattini di Luzzati e Cereseto ne La favola del flauto magico, mentre il 6 agosto si attende il ritorno di Gek Tessaro con L’incanto dell’incontro, uno spettacolo dedicato all’ambiente e ai suoi equilibri.
In ogni caso, ecco tre consigli da non perdere per i più piccini.
1) Catalogo dei genitori – per i bambini che vogliono cambiarli, Claude Ponti (Babalibri)
I genitori, lo sappiamo tutti, possono essere pesanti, appiccicosi, rompiscatole, chiacchieroni, noiosi. Tutti almeno una volta da bambini abbiamo pensato di volerli cambiare. Sul Catalogo dei genitori, puoi scegliere quelli che preferisci, ce ne sono per tutti i gusti: i discreti, i confortevoli, i fifoni, quelli a due teste. Basta compilare il buono d’ordine e in meno di 48 ore vengono consegnati i nuovi genitori e ritirati quelli originali. Così, mentre si provano i primi, i secondi si rilassano nel Residence Lussoregale. Ma, attenzione: si può sempre cambiare idea e in meno di 2 giorni i genitori originali vengono restituiti, freschi e riposati.
Claude Ponti è un apprezzato pittore, autore e illustratore per la narrativa di infanzia. Ha pubblicato il suo primo libro dedicato ai bimbi nel 1985 e da allora non ha più smesso.
2) Il Robot selvatico, Peter Brown (Salani)
Rozzum unità 7134 è un robot femmina, programmata per sopravvivere in qualsiasi condizione. Un giorno si sveglia su un’isola dopo il naufragio della nave su cui viaggiava. Piano piano, tra mille difficoltà, ma con una grande dose di ostinazione, Roz apprende il linguaggio degli animali, riesce a costruire una casa e adotta un cucciolo di oca rimasto orfano.
I giorni passano e Roz e la piccola ochetta diventano inseparabili, finché qualcuno proveniente dal mondo civilizzato e supertecnologico non approda sull’isola per trovarla. Una storia travolgente, corredata da splendide illustrazioni, sulla diversità e sulle infinite possibilità che essa offre, ma anche sul delicato equilibrio tra tecnologia e natura.
Peter Brown è un autore e illustratore di libri per bambini: tra le sue pubblicazioni, vari bestseller del New York Times, come The Curious Garden, Children Make Terrible Pets e ovviamente The Wild Robot.
3) Gandhi, Chiara Lossani (San Paolo)
Un omaggio alla figura di Gandhi, per restituirla ai giovani, spogliata dei miti che sono nati nel tempo sul suo conto e mettendone in luce la straordinaria modernità. Il romanzo si articola in un ritratto a più voci che tentano di indagare e ricostruire la profonda umanità e complessità di un uomo che, contro ogni aspettativa, è stato in grado di cambiare la storia dell’India e di avere forti ripercussioni anche sull’Occidente.
Lo conosciamo attraverso le persone che lo incontrano: Khoi che si sente considerato per la prima volta con rispetto e gentilezza, Laxmi che riceve in dono da lui un paio di sandali e qualcosa che valga la pena perseguire, il piccolo Srinivasa che prende parte alla storica Marcia del Sole. Un libro perfetto per la scuola, per approfondire la figura di Gandhi, ma anche l’importanza delle proprie scelte e della non violenza come strumento per esprimere il proprio dissenso.
La scrittrice, specializzata in romanzi storici, racconta che «Ci ho messo otto anni per scrivere questo romanzo. Gandhi e la non violenza sono raccontati spesso come delle icone, che lo tengono distante, mentre io sono profondamente convinta che in lui ci si possa identificare. Credo che Gandhi possa affascinare i giovani di oggi, perché era un uomo che viveva continuamente in esplorazione di se stesso, instancabile e lucido osservatore delle proprie contraddizioni, ombre, debolezze. La sua vita è ricchissima di aneddoti. È un personaggio il cui incontro può fare la differenza, ancora oggi. Gandhi lasciava andare, lasciava liberi. Liberi di seguirlo, liberi di andarsene. Non lasciava indifferenti, questo no».
