È un contributo di 60 euro per acquistare abbonamenti per i mezzi pubblici e ferroviari nazionali. Ma chi può beneficiarne? E soprattutto, come ottenerlo?
Il Bonus Trasportiè stato introdotto per la prima volta lo scorso anno, con il Decreto Aiuti 2022, entrato in vigore per sostenere le famiglie, gli studenti e i lavoratori contro l’aumento dei prezzi dell’energia causato dal conflitto tra Russia e Ucraina.
Ogni giorno, lavoratori e studenti utilizzano i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, oltre che servizi ferroviari nazionali. Le Regioni in cui si fa maggiormente uso dei trasporti pubblici sono la Lombardia e il Lazio. Secondo i dati Istat, circa 26,8 milioni di italiani si recano a lavoro o a scuola con mezzi di trasporto: 5,4 milioni utilizzano il trasporto pubblico, principalmente autobus e treno, ma anche metro, corriere e pullman.
L’obiettivo del sussidio è contribuire alle spese dei singoli, sostenendoli nell’acquisto degli abbonamenti. Il Bonus Trasporti 2023, in realtà, non è altro che una nuova versione della precedente agevolazione, regolamentata dal decreto interministeriale 5/2022 e rimasta attiva fino al 31 dicembre 2022.
Il fondo che finanzia il bonus è istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Il decreto legge Carburanti prevede uno stanziamento per la misura pari a 100 milioni di euro per l’anno 2023.
Chi può usufruire del Bonus Trasporti?
Il Bonus Trasporti ha un valore di 60 euro; questa volta, a beneficiarne sono i cittadini con un reddito complessivo 2022 non superiore a 20.000 euro.
La quota dei beneficiari per il 2023 sarà inferiore rispetto all’anno precedente, perché nel 2022 il bonus era destinato a coloro che possedevano un reddito Isee 2021 non superiore ai 35.000 euro.
La richiesta può essere effettuata per sé stessi o per un beneficiario minorenne. Chi effettua la domanda potrà accedere tramite Spid o Carta d’Identità Elettronica (CIE), indicando il codice fiscale del beneficiario nel caso di richiesta da parte del genitore.
Successivamente, bisogna selezionare una sola azienda di trasporto presso cui verrà acquistato l’abbonamento. Terminata la richiesta, il portale rilascerà il credito attraverso un un codice identificativo da utilizzare al momento dell’acquisto dell’abbonamento. Il codice rilasciato è personale, non può essere ceduto e deve essere utilizzato entro il mese solare in cui è stato emesso.
Il Bonus Trasporti è attivo?
Il portale dove fare domanda ancora non è attivo.
Il ministro dell’Economia e Finanza Giancarlo Giorgetti, la ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone e il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini hanno firmato il decreto legge per stanziare i fondi che andranno a finanziare il nuovo Bonus Trasporti 2023.
Ma affinché il portale diventi operativo, è necessario aspettare il vaglio finale della Corte dei Conti, che dovrà valutare il decreto entro i prossimi 30 giorni.
