Tap: aumenta il gas verso l’Italia (e l’Europa)

Tap: aumenta il gas verso l’Italia (e l’Europa)

 

IlTrans Adriatic Pipeline(Tap), ovvero ilGasdotto Trans-Adriaticoin funzionenel lungopercorsocheparte dall’Azerbaijane arriva aMelendugno(Lecce), aumenta la sua capacità: le ultime notizie parlano di 1,2 miliardi di metri cubi in più all’anno per l’Unione europea. A fronte delle difficoltà legate alla guerra in Ucraina e al calo delle forniture russe, la novità dovrebbe favorire il trasporto diidrogeno, all’insegna dellasostenibilitàe dellatransizione energetica. La Società stessa, il 30 gennaio 2023, ha confermato l’attivazione del livello iniziale diespansione dellacapacità delTap, “in seguito al completamento della prima fase di presentazione di offerte vincolanti del Market Test 2021”. Si tratta della finestra diconsultazione del mercato- svolta “in modo aperto, trasparente e non discriminatorio” – che si è conclusa il 22 gennaio. L’orizzonte, partendo dagli attuali 10 miliardi di metri cubi, è raggiungere gradualmente i20 miliardil’anno e forse superarli: l’ampliamento della capacità delCorridoio Meridionale del Gasfino a questa soglia è previsto nel memorandum d’intesa traEuropa e Azerbaigiansul partenariato strategico nel campo dell’energia mail Tapha ribadito il suo fermo impegno anche nell’ambito del pianoRePowerEU. Così, nella seconda metà di quest’anno, verrà fissata un’altra fase vincolante per la presentazione delle offerte da parte degli operatori interessati, per poi riuscire a tagliare il traguardo delraddoppio della capacità del gasdottoentro il 2027, da concretizzare tramite contratti di trasporto a lungo termine. L’obiettivo dichiarato è «rafforzare ulteriormente lasicurezza degli approvvigionamentie laliquidità del mercato in Europa», come ha dichiarato il Managing Director della SocietàLuca Schieppati, che ha aggiunto: «Nuovi volumi diidrogenoe altrigas rinnovabilipotranno inoltre essere trasportati attraverso l’espansione dellacapacità di Tap, promuovendolasostenibilitàa lungo termine e latransizione energeticadell’area». Dal grande giacimento di Shah Deniz nel settore azero del Mar Caspio, ilTrans Adriatic Pipelineporta ilgas naturalelungo 878 chilometri fino al Vecchio Continente, collegandosi alTrans Anatolian Pipeline (Tanap)a Kipoi, sul confine greco-turco, per poi attraversare il nord della Grecia, l’Albania e il Mar Adriatico, prima di toccare la Puglia e attaccarsi alla rete di distribuzione italiana del gas. Per agevolare gli approvvigionamenti di gas ai Paesi del sudest europeo,ilTapsi connette inoltre conl’Interconnector Greece Bulgaria (IGB). La Società sottolinea cheil gasdotto, operativo da circa due anni, consolida la sicurezza energetica europea, incrementa la diversificazione dei rifornimenti e la decarbonizzazione. D’altra parte nel 2022la pipelineha portato in Europa 11,5 miliardi di metri cubi, di cui 10 miliardi solo all’Italia, 3 miliardi in più rispetto all’anno prima. In effetti questo sistema è emerso come modello di riferimento anche durante letrattative sul gasche il governo italiano ha appena portato avanti in Algeria, primo fornitore del Belpaese.