Categoria: Diritti

Guerra, Commissione Ue: i social alimentano la disinformazione

  Nonostante le restrizioni introdotte,Facebook, Instagram, X, YouTube, TikTok e Telegramhanno lasciato che ladisinformazionerelativa allaguerra in Ucrainasi diffondesse. Nessuna azienda ha infatti introdottopolitiche per impedire che gli account gestiti dalla Federazione Russa distribuissero false informazioninel corso del 2022, spiegal’ultimo reportpubblicato dalla Direzione generale delle reti, dei contenuti e delle tecnologie di comunicazione della Commissione europea. […]

Lo Sport entra in Costituzione

Truffe online: anche chi cerca lavoro tra le vittime