Bambini e adolescenti usano prodotti anti-età per imitare gli influencer

 

Trascinati da canoni di bellezza sempre più stringenti e dalle migliaia di video diinfluencersuisocial network, i bambini e gli adolescenti stanno acquistando grandi quantità dicreme e prodotti anti-age. Una dinamica tossica che sta portando le nuove generazioni a una vera e propriaossessione per la giovinezza, nonostante alla loro età (il fenomeno si verifica principalmente verso i 10 anni) i visi siano lisci e tonici e non abbiano bisogno di alcun prodotto anti-age. L’allarme arriva da esperti e dermatologi di tutto il mondo, preoccupati per le crescenti pressioni che i bambini esercitano sui genitori per acquistare costosi prodotti per la pelle nelle grosse catene di negozi di bellezza. Spesso gliinfluencer, guidati da logiche pubblicitarie,spingono all’acquisto di questi prodotti senza far attenzione all’effetto che potrebbero avere sulla pelle dei più piccoli.E le conseguenze sono dannose. Secondo i dermatologi, infatti, l’utilizzo di formule anti-age sui bambini potrebbe causaredesquamazione, eruzioni cutanee, arrossamenti e irritazioni, andando quindi a produrre risultati opposti rispetto alle aspettative. La maggioranza di questi prodotti contiene ilretinolo, un derivato della vitamina A molto utile per contrastare l’invecchiamento, ma che se viene usato in giovane età o su pelli delicate e sensibili può provocare effetti negativi come acne e processi infiammatori. Secondo gli esperti la routine per la cura della pelle in questa fase della vita dovrebbe basarsi su una semplicepulizia del viso, da effettuarsi due volte al giorno e l’applicazione di unaleggera crema idratante e di una protezione solare. Il fenomeno dei prodotti anti-age su bambini eadolescentiè così diffuso che anche i dermatologi stessi lo sperimentano sui loro figli, come confermato da Emma Wedgeworth delBritish Cosmetic Dermatology GroupalGuardian. «È qualcosa che vedo continuamente al lavoro e come madre è un evento con il quale sto lottando anch’io-afferma riferendosi alla figlia di 12 anni.-Sono interessata alle malattie della pelle degli adolescenti e vedo che molti genitori portano qui i loro figli proprio perché utilizzano routine di cura della pelle lunghe, costose e non adatte alla loro età». Sempre più spesso le cliniche dermatologiche si trovano a ospitare clienti giovanissimi e genitori preoccupati per le loroskincarelunghe e sofisticate. A volte gli e le adolescenti arrivano a perdere ore utilizzando questi prodotti e c’è una vera e propriadedizione alla cura del proprio viso per ingiustificate preoccupazioni dovute all’invecchiamento. Un fenomeno che a quell’età è ben lontano. Anche Anjali Mahto, dermatologa presso lo studio dermatologicoSelf Londondi Londra, ha notato questa tendenza: «La maggior parte degli adolescenti-ha affermato alGuardian-è fortemente influenzata dai social e dagli influencer che propongono costosi prodotti per la pelle, spesso pubblicizzando marchi di lusso. Sono preoccupata soprattutto per il fatto che questi prodotti contengano retinoidi e acidi esfolianti come AHA BHA, che non sono necessari sulla pelle giovane».

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