Caro bollette: ancora in aumento il gas

Caro bollette: ancora in aumento il gas

 

Se per lebollettedella lucearrivano finalmente buone notizie, per ilgasnon è ancora tempo di ribassi. A fronte di un calo che si registra da alcuni mesi sul mercato di riferimento, quello dei Paesi Bassi, con il passaggio da 350 euro al megawattora di agosto agli attuali 81,le bollette di dicembre saranno ancora in rialzo. Arera–Autorità di regolazione per energia reti e ambiente– ha aggiornato il 3gennaioletariffe del gasper i clienti sul mercato tutelato, ed è stata confermata unacrescita del 23,3% rispetto al mese precedente,in controtendenza al mercato dell’energia. A far luce sulla situazione anche le parole di Davide Tabarelli, Presidente diNeNomisma Energia: «Anche con prezzi bassi intorno agli 80 euro/MWh negli ultimi giorni, come probabile,la media di dicembre sarà comunque in crescitasul mese precedente, in quanto a inizio mese i valori erano quasi doppi degli attuali, oltre i 140 euro/MWh. L’effetto sarà un aumento delle bollette del gas di dicembre del 20% a 1,48 euro/metro cubo». Si prevede che i rincari contribuiranno allacrescita generalizzata dei prezzi,mettendo ulteriormente in difficoltà moltissime famiglie che faticano a sostenere tutte le spese ogni mese. Secondo l’Osservatorio NazionaleFederconsumatori, dunque, è necessario unintervento decisivo da parte del Governo, ampliando per esempio la platea dei beneficiari dei bonus energia, disponendo il fermo ai distacchi per morosità incolpevole e introducendo una riforma strutturale della bolletta che preveda una riduzione stabile degli oneri fiscali e parafiscali. Quand’è che i consumatori potranno beneficiare dei cali di mercato?Le prime bollette più basse potrebbero arrivare afine gennaio, la cui media verrà calcolata a inizio febbraio e, dunque, con i ribassi; ma c’è un’altra variabile in gioco, ossia iltipo di contratto. Vantaggi e svantaggi delle diverse tipologie di contratto Il mercato di maggior tutela fa riferimento al meccanismo della media del mese:per avere a breve il ribasso sarà sufficiente che non ci siano nuovi rialzi.Condizione sì sufficiente ma chenessuno è in grado di garantire. In questo senso, Massimo Beccarello, docente di Economia Applicata all’Università Bicoccadi Milano e consulente diConfindustriaper l’energia, fa notare che «se imbocchiamo la via d’uscita dal conflitto ucraino, e visto che si è molto investito in fonti alternative di produzione di gas, e se la Russia non decide di chiudere i rubinetti in risposta all’entrata in vigore delprice cap, ci sono tutti i presupposti perché le forniture aumentino e i prezzi scendano nei prossimi mesi». Se il trend dovesse mantenersi fino alla fine di gennaio,a beneficiare dei ribassi prima di febbraio saranno anche gli utenti del mercato libero con contratti a tariffa variabile,indicizzata ai prezzi di mercato. Differente la situazione per i clienti con contratti a tariffa fissa,che per beneficiare del calo dovrannoaspettare un rinnovoo cercare su mercato un fornitore che risponda alle proprie esigenze. Buone notizie, dunque, ma che vengono prese con cautela dagli esperti del settore. In particolare, le associazioni dei consumatori sono poco fiduciosi e allertano che, nel breve termine,difficilmente ci si potrà aspettare cali significativi: «Noi non prevediamo grossi ribassi nei prossimi mesi né sul mercato tutelato né sul libero, perché con l’arrivo del freddo i prezzi schizzeranno alle stelle» dice Stefano Zerbi, portavoceCodacons. E per la luce? Scenario che lascia ben sperare i consumatori, invece, è quello che riguarda l’elettricità. Tabarelli spiega che «anche grazie al metodo di calcolo che vede un adeguamento ogni 3 mesi, con l’ultimo fatto a fine settembre, quando i prezzi del gas erano al massimo, è inevitabile ora un ribasso». Enei prossimi mesi sono previste ulteriori riduzioni. Tutti gli enti del settore, comunque, consigliano ai consumatori piccoli accorgimenti che, se seguiti, possono essere un aiuto perrisparmiare in bollettaed evitare eccessivi sprechi, tutelando anche l’ambiente.