Offese a Miss Francia 2024 per aspetto fisico e taglio di capelli

 

«Capelli corti, nessuna curva,e discorso da vittima» «Ancora una volta Miss Francia promuove tutto ciò che è fondamentalmente contrario alla bellezza femminile» «MISS W0KE PAS DE CALAIS eletta #MissFrance2024» «Questa ragazza non meritava nemmeno un posto nelle prime 15. State facendo propaganda wokista!» «Rimettete qualche maschio nella giuria» «Transgender ladyboy, non farmi questo… Continua a suc*****lo…» «Peccato, il concorso è diventato totalmente ideologico,la bellezza non ha più il suo posto. Una delle prime 3, nessuna bianca, assolutamente tutti hanno visto che Miss Provence era al di sopra delle altre. Ma è bianca e bionda» «La peggiore elezione di Miss Francia fino a oggi.Siete guidati dall’influenza dei tempi e non pensate più a cosa succederà dopo Miss France. Miss Universo penso che potremo dimenticarcela per il 2024. Questa competizione è diventata tossica e incomprensibile. Ridicolo.» Potremmo continuare, e a lungo. Una lunghissima lista dioffese, insulti e accuse diretti aÈve Gilles,la nuovaMiss Francia, e al concorso di bellezza, sotto accusa dopo che la giuria solo femminile ha incoronato unaconcorrente “androgina”,prima vincitrice della storia a sfoggiare unpixie cut,il taglio corto “alla maschietta”. Secondo le critiche a guidare la scelta verso la vittoria di Gilles (che era arrivata 3° tra le preferenze del pubblico) è stata l’ideologiawokee delpoliticamente correttoa ogni costo, che avrebbe fatto propendere le giudici per la candidata che più incarnava “il nuovo spirito dei tempi”. Durante tutta la competizione, infatti, la 20enne studentessa di matematica e informatica applicate alle scienze umane e sociali eMiss Nord Pas de Calaisera stata indicata come laquota woke del concorso,sia per il suo taglio dicapelliche per il suofisico “troppo magro”. Sospetti che, secondo i commentatori feroci, avevano trovato conferma nelle sue parole, percepite come grondanti ideologia:«Nessuno dovrebbe dirvi chi siete.Vorrei dimostrare che la competizione si sta evolvendo e anche la società, che la rappresentazione delle donne è diversa. Secondo me il valore della bellezza non si riduce al taglio di capelli o alle forme che abbiamo.La corona si regge molto bene anche sui miei capelli corti». Ma le accuse di poca femminilità si sono spinte anche oltre, arrivando ad asserire che quel corpo troppo filiforme, longilineo e senza curve e quei capelli troppo corti sono una chiara indicazione cheMiss France 2024non sarebbe altro che Mister France, un uomo. Ormai è sufficiente un pixie cut per scatenare il panico anti-trans. Insieme alle critiche, però, tanti sono icommenti positivi,non solo di chi appoggia la scelta della giuria ma anche di personaggi famosi e politici, tra cui ladeputata verde Karima Dellie ilsegretario nazionale del partito comunista Fabien Roussel,che ha detto «sostegno a Ève Gilles, eletta Miss Francia, che già soffre la violenza di una società chenon accetta che le donne si definiscano in tutta la loro diversità». «In Francia, nel 2023, si misura il progresso nel rispetto delle donne con la lunghezza dei loro capelli?»,ha invece chiesto provocatoriamente la deputata ecofemminista Sandrine Rousseau. No, è la risposta di Miss Francia, che durante la conferenza stampa post-vittoriaha detto:«Sperimentiamo il body shaming quotidianamente, non importa.Tutti abbiamo le nostre imperfezioni e nessuno ha il diritto di dettarci come dobbiamo essere. Ogni donna è diversa, siamo tutte uniche».