Elezioni 2022: i primi risultati

Elezioni 2022: i primi risultati

 

Trend poll Dati aggiornati alle 23:00 del 25/09/2022 I primiexit pollconfermano Fratelli d’Italia in testa al 25% con un a forbice dal 23 al 27%. Segue il Partito Democratico al 20% con un margine compreso tra 18 e 22%. Al terzo posto il Movimento 5 Stelle al 15,5% (13,5-17,5). Seguono Lega (11,5%), Forza Italia e Terzo Polo (ex aequo al 7%). Al 3,5% l’alleanza Verdi-Sinistra. Rischiano di finire sotto la soglia di sbarramento +Europa (2,5%) e Italexit (2,5%), che non essendosi presentata in coalizione rischia di scomparire dallo spettro. Ancora sotto Noi Moderati (1,5%) e infine Unione Popolare e Impegno Civico (1%). Sotto la soglia dell’1% i voti andranno dispersi e ridistribuiti fra tutte le forze politiche. In questo quadro lacoalizione di centrodestra avrebbe tra il 43 e il 47%. Quella di centrosinistra tra il 25 e il 29%. Sono i dati dei cosiddetti“trend poll”a cura della società di ricercheSwg, frutto degli exit poll realizzati all’uscita dei seggi incrociati con le interviste effettuate a partire da agosto allo scopo di evitare il più possibile errori campionari derivanti dal dato impressionistico raccolto al momento. La leader di Fratelli d’ItaliaGiorgia Meloniotterrebbe così più voti della somma di Forza Italia e Lega, consolidando il suo dominio nella coalizione di centrodestra. Male per Matteo Salvini, che con queste percentuali rischia di veder vacillare la guida del partito. Enrico Lettaha nel mirino il 22% delle Europee del 2019, ma lo spettro del 19% alle consultazioni del 2018 è ancora presente. Il pareggio di Terzo Polo e Forza Italia può considerarsi un buon risultato per la neonata alleanza centrista, anche se il leader di Italia Viva Matteo Renzi puntava al 10%. In base al secondo Instant poll di Quorum/Youtrend per Sky Tg24, alla Camera a Fdi andrebbero114 seggi, 71 al Pd, alla Lega 69. Al Movimento 5 Stelle andrebbero 45 seggi, a Forza Italia andrebbero 46 seggi, ad Azione 19 seggi, all’Alleanza Verdi e Sinistra 14 seggi, a +Europa 3 seggi, a Noi Moderati 7 seggi, a Impegno Civico 1 seggio. La SupermediaYouTrend/Agirealizzatafacendo una media ponderata dei sondaggi nazionali sulle intenzioni di voto al 9 settembre, fotografava prima la Meloni col 24,4% dei voti, seguita da Pd (21,5%) e M5S (13,2%). A livello di coalizioni era dato primo il centrodestra (45,9%) seguito dal centrosinistra (28,5%). Il Terzo Polo era dato al 6,8%. Alle 19 l’affluenzaalle urne è stata registrata al 51,16%, in calo di oltre il 7% rispetto al rilievo omologo effettuato nel 2018 (58,40%). Se la tendenza venisse confermata, si tratterebbe deldato più basso dellastoriarepubblicana. Nella precedente chiamata alle urne, risalente al 2018, l’affluenzadefinitiva fu di circa il 73%, il record più basso di sempre fino a quel momento. Soglie diastensionismoalte in molte grandi città come Napoli (-10,7), Genova (-8), Firenze (-4), Milano (-3). Tra le regioni più colpite quelle del Sud a partire da Campania (-15), Calabria (-13), Sardegna (-12,6). Ma anche Molise (-13,9) e Toscana (-6,3). Senato: la seconda proiezione Dati aggiornati alle 00:23 del 26/09/2022 La secondaproiezione al Senatovede primo il centrodestra (43,8%) con alla testa Fratelli d’Italia (26%) seguito dalle gambe corte di Lega (8,7%) e Forza Italia (8.2%). Ultimo Noi Moderati (0,9%). A 18 punti di distacco il Centrosinistra col 25,8%. Il Partito Democratico si attesta verso il basso al 18,3%, risultando il vero sconfitto di queste elezioni. Seguono l’alleanza Verdi-Sinistra (3,7%) e +Europa (3,1%), mentre la costola di Luigi Di Maio non raggiunge la soglia dell’1% (0,7%). Terzo il M5S (16,6%), che ottiene un risultato superiore alle aspettative iniziali. Il Terzo Polo formato da Azione-Italia Viva porta a casa un discreto risultato col 7,8% dei voti, mentre Italexit (1,6%) di Gianluigi Paragone e Unione popolare di Luigi de Magistris (1,4%) si attestano entrambi sotto la soglia del 3%. Senato: la terza proiezione Dati aggiornati alle 01:14 del 26/09/2022 Laterza proiezione al Senatovede primo il centrodestra (44%) con alla testa Fratelli d’Italia (26,1%) seguito dalle gambe corte di Lega (8,8%) e Forza Italia (8.2%). Ultimo Noi Moderati (0,9%). A 18 punti di distacco il Centrosinistra col 26%. Il Partito Democratico si attesta verso il basso al 18,7%, risultando il vero sconfitto di queste elezioni. Seguono l’alleanza Verdi-Sinistra (3,6%) e +Europa (3,1%), mentre la costola di Luigi Di Maio non raggiunge la soglia dell’1% (0,6). Terzo il M5S (16%), che ottiene un risultato superiore alle aspettative iniziali. Il Terzo Polo formato da Azione-Italia Viva porta a casa un discreto risultato col 7,7% dei voti, mentre Italexit (1,7%) di Gianluigi Paragone e Unione Popolare di Luigi de Magistris (1,3%) si attestano entrambi sotto la soglia del 3%.