Pronti? Via ai campionati paraolimpici di tiro con l’arco

Pronti? Via ai campionati paraolimpici di tiro con l’arco

 

Lefreccesono state scoccate alCentro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa, a Roma, alla presenza delle massime autorità sportive e dei rappresentati del Campidoglio. Parte così la competizione ditiro con l’arcoparaolimpico, con una giornata inaugurale all’insegna della solidarietà e dell’inclusione, che si concluderà venerdì e sabato con le finali allo Stadio dei Marmi “Pietro Mennea”. Per primo ha preso la parola il presidente delCIP(Comitato Italiano Paralimpico)Luca Pancalli: «È un appuntamento di grande prestigio che confermala credibilità che l’Italiaha in ambito internazionale in materia di organizzazione digrandi eventi sportivi. Per gliatletiè un appuntamento importante in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024». «È un giorno importante. Il grande tiro con l’arco torna a Roma con i Campionati europei paraolimpici, che vedranno in gara decine di nazioni e centinaia di arcieri. Ovviamente facciamo il tifo per il team azzurro che nelle ultime uscite internazionali, dai Giochi di Tokyo della scorsa estate, passando per iMondiali di Dubai di febbraioe la recentePara Archery Cup di Nove Mestoha ottenuto grandi risultati. Alla luce di tutto questo, non può che aumentare l’emozione nel vivere un evento così. In bocca al lupo a tutti gli atleti in gara, alla Fitarco, alla direzione tecnica e al comitato organizzatore», ha dichiarato ilpresidente e amministratore delegato dell’azienda Sport e Salute,Vito Cozzoli. «Losportunisce e, con i suoi valori e principi, è un infallibile antidoto a qualsiasi differenza e barriera, capace di regalare sempre emozioni e sensazioni uniche, e che ancor di più in questa delicata fase storica, può e deve essere veicolo di lealtà, solidarietà, inclusione, fratellanza e pace» è intervenutaSvetlana Celli,presidente dell’Assemblea capitolina. Dopo il saluto degli ospiti, ha fatto il suo ingresso labandiera World Archery Europe.Un momento particolarmente toccante è stato il giuramento degli atleti, compiuto daElisabetta Mijnodella squadra nazionale italiana, e quello degli arbitri con la coordinatrice della giuria internazionale,Maya Shalaby. Infine il cuore della cerimonia d’apertura: l’accensione del braciere.