Come fare un bucato sostenibile

Come fare un bucato sostenibile

 

Oggi essere unconsumatore attentoa livello ecologicosignifica fare scelte in grado di abbassare il proprioimpatto ambientale, a partire da quelle che riguardano leattività casalinghecomefare il bucato. Ecco qualche consiglio per svolgere questa attivitàin modo sostenibile. Bucato sostenibile cos’è e come farlo In una vita che guarda allasostenibilità, non soltanto ilcibo, la moda e il trasporto sono da considerare come prioritari.Anche nella routine domestica c’è molto da cambiareper essere attenti e rispettosi dell’ambiente che ci circonda. Riuscire a fare unbucato sostenibileè più semplice ed economico di quello che molti pensano. Non ci sono tanti prodotti da usare, ne fatiche in più da sostenere e il risultato è una biancheria pulita e profumata. I dati aiutano a capire l’importanza dellapulizia sostenibile, il17% dell’acqua utilizzata da una casa vienelavata via e quasi la metà dell’impronta ecologica associata all’abbigliamentoha a che fare con il lavaggio. Lalavatrice, che ha permesso un passo in avanti importante nell’economia domestica, oggi rappresental’elettrodomestico che consuma più energiain casa dopo il frigorifero e la televisione. a essa c’è poi da aggiungere anche il costo dell’elettricità, dell’acquae dei detersivi spesso inquinanti e dal distacco delle microfibre dai tessuti sintetici. Come fare la lavatrice in modo sostenibile Ecco allora come fare il bucato sostenibile. Prima di tutto se si deve ancora prendere una lavatrice o un’asciugatrice bisogna privilegiare quelle con lamassimaefficienza energetica(etichetta A +++), sono più costose ma rispettano di più l’ambiente. Il trucco è quello diusarla solo a pieno carico e solo quando è necessario. Allo stesso tempo peròevitate di sovraccaricarlapensando di risparmiare. Quando il cesto dell’elettrodomestico è troppo pieno i capi all’interno non possono muoversi liberamente, quindisi lava peggio e si sgualcisce di più. Per capire se avete riempito troppo la lavatrice dovrete provare a infilare una mano tra i vestiti e la parte superiore del tamburo, se fate fatica a inserirla è il caso di svuotare un po’ il cesto dagli indumenti. Per asciugarei capi privilegiate, se possibile, sempre iraggi e il calore del soleche igienizzano bene le fibre. Dopo averli stesi con cura, una buona tecnica di sospensione e piegatura eviterà di dover stirare troppo. Molto importante anchepulire bene la lavatricecon semplici gesti che aiutano a mantenere integro l’elettrodomestico, onde evitare continui cambi e sprechi economici importanti. Per prendersi cura dell’elettrodomestico e consentire quindi un bucato sostenibile, bastapulire spesso il cassetto del detersivoe dopo ogni lavaggio, pulirela gomma dello sportello e lasciarlo apertoper evitare così la formazione di muffa. Occuparsi anche del filtro, importante per pulire tutte le impurità rilasciate dal bucato, svitandolo e lavandolo ogni tre mesi. Almeno due volte l’anno poi, mettere un programma lungo senza vestiti alla massima temperatura con aceto bianco, almeno tre quarti di bottiglia, da versare nello scomparto del detersivo. Come lavare i capi senza inquinare Per essere ancora più ecologici e se consentito dal tipo di tessuto,il modo migliore per lavare i capi senza inquinare sarebbe farlo a mano, una pratica ormai in disuso anche se sarebbe importante tornare un po’ a quello che facevano le nostre nonne per essere più vicini all’ambiente, sprecare meno acqua e allungare la vita dei capi. Per aiutare l’ambiente e gli stessi vestiti, bisognerebbe anchelavarli molto meno rispetto a quanto viene fatto. Spesso dopo averli indossati una volta per un paio d’ore molticapifinisco direttamente nel portabiancheria pronti per la lavatrice. Nulla di più sbagliato, la maggior parte delle volte hanno solo bisogno di essere aerati o spazzolati. Molto importante poirispettare le esigenze di ogni singolo vestito inerenti alla sua cura e conservazione. Per capire come fare la lavatrice in modo sostenibile è fondamentale leggere bene le etichette e scegliere le temperature consigliate per illavaggioe l’asciugatura. Controllare anche le tasche prima di iniziare il lavaggio per evitare che fazzoletti, carta o altri oggetti dimenticati possano intasare il filtro o danneggiare il cestello. A eccezione di alcuni capi comunque si consiglianolavaggi in acqua fredda e brevi, per risparmiare energia e risorse, poiché l’80% del consumo di elettricità della lavatrice è destinato solo a riscaldare l’acqua. Prodotti per la casa sostenibili Oltre al lavaggio e alla lavatrice molto importanti sono anche iprodotti.L’accortezza in questo caso è sceglieredetergenti ecologici, naturali ed eco-certificati, diversi da quelli convenzionali ricchi di fosfati, derivati ​​del petrolio, microsfere di plastica e profumi sintetici che possono irritare la pelle, provocare allergie o agire come interferenti endocrini ed essere dannosi ovviamente per gli ecosistemi. I detergenti naturali eco-certificatisi possono realizzare in casa o acquistare online o in negozi specializzati. Ne esistono di ogni tipo e adatti ai singoli tessuti. Uno di questi è ilsapone di Marsiglia o Castiglia, che si degrada rapidamente in natura. Efficace, rispettoso della salute e facile da fare a casa, èipoallergenicoe molto delicato sulla pelle. Può essere utilizzato sia per il lavaggio a mano, strofinando la pastiglia bagnata sui vestiti, sia in lavatrice, sciogliendola in acqua calda. Per pretrattare le macchie la soluzione èimmergere i vestiti sporchiin acqua calda e percarbonato di sodioo strofinare prima di lavarli con sapone o uno smacchiatore fatto in casa. Molto utili anche l’aceto biancoe ilbicarbonato di sodio. Oltre a prendersi cura della lavatrice, con questi prodotti naturali si possono realizzare ammorbidenti, smacchiatori e candeggina. Ilbicarbonato, inoltre, svolge una funzioneanticalcaree aiuta sia aammorbidireleggermente i capi sia a mantenere la lavatrice. Per unamorbidezza extra, invece, il segreto è aggiungere un bicchiere diaceto biancoal cubo di ammorbidente. E come ammorbidente?L’opzione sostenibile si chiamaacido citrico, una polvere che si trova online e nei supermercati che svolge anche una importante azione anticalcare.