Milano si riconnette coi “Fili”

Un investimento di oltre210 milionidi euro per riqualificare le stazioni ferroviarie sull’asse Milano-Malpensa. È la quota stanziata per il progetto di rigenerazione urbana “Fili” – promosso da Regione Lombardia, Fnm, Ferrovienord e Trenord – che il 12 luglio si è presentato al pubblico in Piazza Gae Aulenti per la prima delle 16 tappe del “road show” nelle principali piazze lombarde da qui al 2023. Il piano dei lavori interesserà l’arteria compresa tra le stazioni diMilanoCadorna, Milano Bovisa, Saronno e Busto Arsizio. Un corridoio importantein vista delleOlimpiadi di Milano Cortina 2026,che beneficerà di interventi per oltre 188.000 mq di superficie. In programma anche lapiantumazionedi41.000 ettarispartiti tra 24 Comunie 2 provincie lombarde, la creazione di una“superstrada ciclabile”di 54 km fra la stazione di Milano Cadorna e l’aeroporto di Malpensa e la realizzazione di unaforesta sintetica pensileche verdeggerà nella stessa stazione di Cadorna per 72.000 mq, circa 6 volte il Duomo. «Fili è un progetto nel quale Regione Lombardia ha investito in modo importante», ha dichiarato durante la cerimonia inaugurale il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, che ha insistito sui concetti chiave di“sviluppo sostenibile”, “transizione digitale”e“semplificazione”. «Semplifichiamo reingegnerizzando i processi, riordinando l’apparato normativo, riducendo gli oneri, soprattutto creando le condizioni perché, in logica sussidiaria, gli attori del territorio possano operare al meglio in un quadro di certezze, contribuendo alla creazione di valore pubblico», ha concluso Fontana. Presenti al taglio del nastro anche l’assessora alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi insieme al presidente del Gruppo Fnm Andrea Gibelli. «La rigenerazione urbana oggi è uno dei temi principali per interpretare lamobilità- sostiene Gibelli, che ha definito Fili – uno dei progetti più importanti a livello europeo». «Grazie a Fili – ha affermato Claudia Maria Terzi – Regione Lombardia, Fnm, Ferrovienord e Trenord sono pronte aridisegnare il futuro della cittànel nome dellarigenerazione sostenibile».