10 viaggi sostenibili da fare in bici

 

Se la classicavacanzanon è un’idea che alletta più di tanto, una valida alternativa per l’estatepuò essere quella di organizzarne unaecosostenibile in bicicletta, lontano dalle folle delle mete turistiche più famose. Le opzioni non mancano sia all’estero sia in Italia. Percorsi ciclabili in Italia Restando nel nostro Paese,viagginbici.comha stilato la classifica deisette percorsiciclabilipiù belli. Il primo è quello sull’Alpe Adriache va da Tarvisio a Grado, unaciclovia di 180 chilometriche parte dalla montagna e arriva al mareattraversando Pontebba, Gemona, Udine, Aquileia prima di concludersi. Uno dei punti forti di un buon percorso, soprattutto per i meno esperti, è la presenza distrade senza particolari livelli di difficoltàe dotate di buona segnaletica, con servizi di trasporto una volta conclusa la giornata. Comodità che questo garantisce. Ben più lungo quelloda Peschiera del Garda al Delta del Po, 262 chilometriche toccano tre diverse regioni: Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna. Pedalando si passa attraverso due città: Ferrara e Mantova, quest’ultima tappa conclusiva del tragitto che segue il corso naturale del fiume. Restando nel Nord Italia, il terzo percorso segnalato è ilSentiero Valtellina, da Colico a Bormio, che consente di attraversare diverse località che hanno fatto la storia delGiro d’Italia. A Mazzo di Valtellina, a esempio, c’è la partenza delPasso del Mortirolo. In tutto la lunghezza è di114 chilometri, ma esistono tappe intermedie in cui ci si può fermare per un ristoro o per chiudere in anticipo il proprio viaggio. Si parte dal centro di Colico per raggiungere dopo 20 km Morbegno e dopo 51 Sondrio. Quindi si arriva a Tirano, punto di partenza delTrenino Rosso del Bernina, poi a Grosio e infine a Bormio, località turistica ideale sia in estate sia in inverno. Scendendo fino alla Toscana ci sono i 205 chilometri dell’Eroica, nel territorio della provincia di Siena. Una tappa “obbligata” per gli amanti delvino, dato che sipassa attraverso le zone caratteristiche del Chianti e del Brunello, oltre che delle Crete Senesi e dalla Val d’Orcia, percorrendo un sentiero quasi del tutto libero dal passaggio delle auto. Anche in questo caso, il tracciato per le sue caratteristiche è diventato centro di corse di valore storico come leStrade Bianche. Spostandosi inAlto Adigeviene segnalato ilpercorso ciclopedonale che va dal Brennero fino a Bolzano, con una pendenza massima all’1,3%, quindi gestibile anche dagli amatori più inesperti. La lunghezza è di100 chilometriesatti e sono presenti tutti i servizi (di mobilità, turismo, luoghi d’interesse) che possono servire a chi decide di approcciarsi alla zona. Tra Centro e Sud Italia invece si trova laBike to Coastchein131 chilometri congiungeMartinsicuroaVasto. Il percorso, quasi tutto in pianura, affianca la costa marina e per ampi tratti è una riconversione di ferrovia dismessa che attraversa 19 comuni delle diverse province abruzzesi. Cambiando sponda e passando su tratti di lunghezza decisamente superiore si arriva ai592 chilometri ad anello che partono e arrivano aCastelnuovo del Cilento. Questo tragitto attraversa ben 59 paesi dellavia Silente. Chi si pone alla partenza del percorso ha un 20% di sconto nelle struttura di accoglienza convenzionate, dove è quasi sempre necessario sostare data la lunghezza del viaggio. Percorsi ciclabili in Europa Per gli ultimi tre viaggi ci affidiamo invece al resto dell’Europa, partendo dalleAran, un territorio irlandese dove si trovano tre diverse isole:Inis Mór, Inis Meáin e Inis Oírr. Lì in molti ostelli è possibilenoleggiare le biciclette, bastano 10 euro per l’intera giornata. L’unica controindicazione è il meteo, visto che gli acquazzoni sono una delle caratteristiche tipiche del luogo. In Europa, se si parla di bicicletta, non si può non menzionareAmsterdam. Basta un dato per capire quanto le due ruote siano un cardine della città: la capitale olandese conta 750.000 abitanti, le biciclette sono circa 600.000. Tutta l’Olanda è ricca di piste ciclabili, c’è solo l’imbarazzo della scelta.Bikeitalia.itproponeun itinerario che si chiude proprio nella capitale, partendo da Arnheme calcolando una permanenza di almeno quattro giorni sui pedali. Ci vogliono circa 83 chilometri per arrivare a un altro centro importante,Utrecht, e da lì ulteriori 63 per raggiungereRotterdam, in un percorso costeggiato dai celebri mulini a vento olandesi (quelli di Kinderdijk sono patrimonio dell’Unesco e 19 di loro funzionano ancora). La penultima tappa èRotterdam-Noorwijk, 67 chilometri prima di un ultimo sforzo per terminerà ad Amsterdam, 45 chilometri più avanti. Per l’ultimo viaggio in giro per l’Europa in sella alla bicicletta vi portiamo inFrancia, sede della corsa a tappe più importante del mondo, ilTour de France, e Paese dal quale parte anche l’Eurovelo 4, uno dei percorsi del progetto di rete ciclabile europea studiato e realizzato dall’European Cyclists’ Federation, chepassa daFrancia, Belgio, Olanda, Germania, Repubblica Ceca, Polonia e Ucraina, per un totale di circa 4.000 chilometri. Restando solo al territorio transalpino, un percorso consigliato è quello di820 chilometriche partedal porto di Roscoff, in Bretagna, attraversa la Normandia passando per cittadine comeLe HavreeDunkerque, fino a sconfinare nel limitrofo Belgio.