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Concorso pubblico

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Il Ministero degli Affari Esteri torna ad assumere: concorso pubblico per oltre 1.500 posti. Ecco come prepararsi ai nuovi concorsi 2025.

Un’ondata di nuove assunzioni pubbliche è pronta a cambiare il futuro di centinaia di candidati.

Dopo anni di stop, il Ministero degli Affari Esteri riapre le porte con un piano di reclutamento che abbraccia diplomati e laureati.

Un’occasione rara, segnata da regole più snelle e percorsi chiari. Il nuovo Piano triennale del personale prevede oltre 1.500 posti.

Ma cosa serve per partecipare e quali profili cercano davvero? Ecco come candidarsi e come prepararsi al concorso pubblico per assunzioni per diplomati.

Il piano nuove assunzioni: concorso pubblico per diplomati e laureati

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) ha approvato il Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale 2024-2026, aprendo la strada a una stagione di assunzioni pubbliche che non si vedeva da anni. Sono previsti 1.573 nuovi ingressi, distribuiti tra profili amministrativi, tecnici e diplomatici.

Nel 2024 si punta a 1.386 assunzioni, con 98 segretari di legazione, 875 funzionari e 381 assistenti. Per il 2025, invece, saranno 152 i posti disponibili: 35 segretari di legazione, 17 funzionari ad alta professionalità e 100 assistenti. Il 2026 chiuderà con altre 35 posizioni diplomatiche. Il MAECI, cuore della politica estera italiana, gestisce le relazioni internazionali del Paese e rappresenta un punto d’eccellenza per chi sogna una carriera nella pubblica amministrazione o nel mondo delle ambasciate.

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Concorsi pubblici 2025: requisiti, prove e opportunità di carriera

I prossimi bandi saranno aperti sia ai diplomati sia ai laureati. Per il profilo di assistente basterà il diploma di scuola superiore, mentre per i ruoli di segretario di legazione e funzionario di elevata professionalità (EP) sarà necessaria la laurea. Le selezioni seguiranno il nuovo regolamento della riforma dei concorsi pubblici, pensato per rendere le procedure più rapide e trasparenti. Le prove comprenderanno test a risposta multipla, valutazioni dei titoli e verifiche su inglese e informatica. Le assunzioni potranno avvenire anche tramite lo scorrimento di graduatorie già esistenti, offrendo un’ulteriore possibilità a chi ha già partecipato a precedenti selezioni. Inoltre, i posti non assegnati nel 2024 saranno sommati a quelli del 2025, aumentando così le opportunità per chi sogna un impiego stabile nel settore pubblico.

I concorsi più attesi del prossimo anno saranno dunque tre: 35 segretari di legazione, 17 funzionari EP e 100 assistenti. I bandi ufficiali sono attesi nei prossimi mesi sul portale del MAECI e sul sito inPA. Queste nuove assunzioni segnano un passo importante verso il rinnovamento della Pubblica Amministrazione. Il MAECI punta su giovani competenti e motivati per rafforzare la presenza dell’Italia nel mondo e modernizzare il volto della diplomazia nazionale.