Esami a prova di mascherina

Esami a prova di mascherina

 

L’estate tra ibanchi di scuolasi preannuncia ancora più calda del previsto. L’8 giugno, che in molte regioni italiane ha coinciso con l’ultimo giorno di scuola,il Tar del Lazioha deciso:studenti e studentesse dovranno indossare le mascherinedurante gli esami previsti nelle prossime settimane. La decisione arriva dopo ilricorso del Codacons, il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, che aveva chiesto dirimuoverel’obbligo delle mascherine a scuoladopo l’ordinanza delministero della Salute del 28 aprile 2022. L’associazione aveva sollevato laquestione di legittimità costituzionale del decreto-legge, poi convertito in legge, che stabilisce l’uso deidispositivi di protezione individualedi tipo Ffp2 per ə studentifino al 31 agosto. Una norma prevista anche suimezzi di trasporto, ma cheil 15 giugnoverrà eliminata nelle sale cinematografiche, teatrali e da concerto al chiuso e per chi assiste alle competizioni sportive al chiuso. L’obbligo rimarrà in vigore, dunque,solo nelle scuole, nelle strutture sanitariee (ma non è ancora certo)sui mezzi di trasportolocali e a lunga percorrenza. Ma, per le scuole italiane, che contano 40.851 sedi tra le statali, è totalmentefuori questione: eppure si tratta di una rara eccezione, considerando che al mondo pochi Paesi hanno deciso di mantenere l’obbligo tra i banchi anche d’estate: tra questi ci sonole Hawaii, ununicumnegli Stati Uniti. Nel nostro Paese il ricorso bocciato dal Tar del Lazio ha diviso le acque: da una parte il ministro dell’IstruzionePatrizio Bianchi, che in un’intervista aFanpageha spiegato che «le mascherine sono il segno evidente di quanto ciascuno di noitutela le personeche ha di fronte. Siamo arrivati in fondo, a questo punto le autorità sanitarie ci dicono che dobbiamo arrivare a fine anno. Lo si viva non comeun’imposizionema comeatto di rispetto reciproco. Non facciamo e costruiamo cose che non esistono». D’accordo con la linea ministeriale anche il presidente dell’Associazione nazionale presidi,Antonello Giannelli, che qualche settimana fa aveva dichiarato: «Trovo che queste continue polemiche sull’utilizzo delle mascherine sianoinutili e antieducative, oltre che assolutamente inadeguate alla gravità dei tempi che stiamo vivendo». I problemi veri della scuola «sono ben altri» secondo Giannelli: «La dispersione scolastica, il peggioramento del livello medio degli apprendimenti, i divari sempre più marcati tra le varie zone del Paese. Il tutto mentrela percentuale di PILdestinata alla scuola scende, per il prossimo triennio,dal 4 al 3,5%». Numerosi commenti sui social denunciano la reiterazione dell’obbligo, come la scrittrice Silvia Ballestra, chesu Twitterscrive: «Ma non si vergognano a dire “evidenze scientifiche” per le mascherine all’esame di maturità e non per le elezioni nelle stesse sedi? Ridicoli cialtroni». Una circolare del Viminalediffusa ieri, 8 giugno, ha infatti chiarito che l’uso della mascherina chirurgica – e non di tipo Ffp2 – è“fortemente consigliato”per l’accesso degli elettori ai seggi. Riguarda lo svolgimento delle consultazioni elettorali e referendarie previste perdomenica 12 giugno. Secondo il Codacons, la sentenza del Tar del Lazio è «gravissima ed errata […]. Il risultato di questo errore commesso dal Tar sarà che gli studenti dovranno affrontare gliesami di maturità e di terza mediaindossando la mascherina, con tutti i disagi e i fastidi del caso, considerato il caldo di questi giorni e le temperature raggiunte nelle aule scolastiche». GliEsami di Stato, tra l’altro, prevedono il ritorno delleprove scritte, che la scorsa estate avevano lasciato il posto a dei colloqui orali proprio per via delCovid-19: per il primo ciclo, che comprende scuola primaria e scuola secondaria di primo grado (per capirci, gli esami di terza media), questi si svolgerannodall’8 al 30 giugno. Per il secondo ciclo e dunque la maturità, le proveinizieranno il 22 giugno alle 8:30con il tema di italiano: secondoil ministero dell’Istruzionesono 539.678 le studentesse e gli studenti iscritti quest’anno. E per tutti loro varrà l’obbligo della mascherina in aula.