Greenwashing: si dimette l’ad di Dws
L’amministratore delegato della principale società di gestione patrimoniale tedescaDws, controllata diDeutsche Bank, uno dei principali gruppi bancari mondiali con sede centrale a Francoforte sul Meno, in Germania, lascerà il suo incarico per uno scandalo legato aaccuse digreenwashing. In unadichiarazionepubblicata mercoledì mattina, Dws ha riferito cheAsokaWöhrmann, ceo dalla fine del 2018, si dimetterà il 10 giugno, il giorno dopo l’assemblea annuale degli azionisti del gruppo. «Le accuse sono diventate unpeso per l’azienda e per la mia famiglia», avrebbe detto l’ex Dws. L’agenzia internazionale Bloombergspiegache nella giornata di martedì i pubblici ministeri tedeschi avevano dichiarato che erano emerse «prove fattuali sufficienti» che dimostravano chei fattoriEsg, quelli ambientali, sociali e di governance, non erano stati «affatto presi in considerazione in un gran numero di investimenti»,diversamente da quanto dichiaratonei prospetti di vendita dei fondi Dws. Circauna cinquantinadi poliziotti tedeschiavrebbero effettuato un’incursione negli uffici di Francoforte della società e di quelli della stessa Deutsche Bank, non accusata direttamente, ma che detiene poco meno dell’80% di Dws: i giudici hanno fatto scattare le perquisizioni senza avvertire le due società edopo aver indagato per mesisui fondi green di Dws. L’anno scorso laSecurities and Exchange Commissiondegli Stati Uniti, l’ente federale statunitensepreposto alla vigilanza della borsa valori, eBaFin, l’omologa tedesca divigilanza finanziaria, avevano avviatoindagini separatebasandosi sulle parole diun informatoreche accusava l’azienda di aver fuorviato gli investitori. A marzo del 2021DesireeFixler, ex responsabile globale della sostenibilità di Dws, era stata licenziata proprio daWöhrmann: la donna, assunta l’anno precedente per aumentare l’attenzione su questioni ambientali, sociali e di governance del gruppo, sosteneva di essere stata licenziata per aver segnalato evidentidiscrepanzetra le affermazioni pubbliche di Dws in merito alle sue capacità Esg e alle sue procedure interne. Fixler riteneva che ilrapporto annuale del 2020 fosse stato “gonfiato”: secondo Dws oltre la metà degli asset del gruppo da900 miliardi di dollarierano stati investiti utilizzando criteri ambientali, sociali e di governance. A seguito del reclamo di Fixler, Dws aveva cambiato i suoi criteri Esg enel rapporto annuale del 2021,pubblicato a marzo 2022, aveva riportato solo115 miliardi di eurodi “attività green” per il 2021,il 75% in meno rispetto a un anno prima, quando aveva parlato di ben 459 miliardi di euro. Dalle accuse di greenwashing di Fixler erano partite le varie indagini legali e regolamentari negli Stati Uniti e in Germania, cosa che aveva danneggiato il valore delle azioni di Dws. Fixler aveva citato in giudizio Dwsper essere stata licenziata ingiustamente, ma a gennaio del 2022 aveva perso la causa “per motivi che non era stato possibile rivelare immediatamente perché le parti non erano presenti”, riporta Bloomberg. Intanto, questa mattina le azioni di Dws sono scese del 6% a Francoforte. L’azienda ha dichiarato che a sostituire l’ex a saràStefan Hoops, che dirige la divisioneCorporate bankingdi Deutsche Bank dal 2019.