Un mondo meraviglioso in mostra al MAXXI

 

Al via la nuova grande mostra delMAXXI(Museo nazionale delle arti del XXI secolo): un percorso che raccoglie grandiinstallazionidi 15artisti internazionali (qui l’elenco completo),tra cui molte opere chiave già presenti nella collezione del museo e altre realizzate per l’occasione. Il titolo“Che mondo meraviglioso”fa riferimento alla realtà di oggi e alle speranze per il domani: il percorso espositivo rievoca, attraverso lo sguardo visionario e a volte persino ironico degli autori, immagini del nostro tempo dominato dalle incertezze, ma anche aperto a miriadi di nuove possibilità e tecnologie. Le opere si susseguono offrendo spunti di riflessione sulprogresso scientificoetecnologicoe le sfide dell’era contemporanea: il confronto e l’integrazione tra specie ed ecosistemi, tra esperienze reali e interazioni virtuali, tra transizioni e innesti di identità e di genere, nell’impeto di continue trasformazioni sociali. Un progetto sperimentale a cura di Bartolomeo Pietromarchi, in collaborazione con il centro di ricercaHER She Loves Data, che ha portato alla realizzazione di unatecnologia digitaleunica nel suo genere, chiamata“Ecosistema Relazionane Digitale”, in grado di mappare, visualizzare e condividere le sensazioni di fronte a un’opera d’arte. In altri termini, un’intelligenza artificialeche creerà un’ulteriore opera d’arte all’interno della mostra, raccogliendo tramite un touch screen i dati legati a emozioni e interazioni di chi verrà a visitare la mostra. © Musacchio, Ianniello, Pasqualini & Fucilia, courtesy Fondazione MAXXI © Musacchio, Ianniello, Pasqualini & Fucilia, courtesy Fondazione MAXXI © Musacchio, Ianniello, Pasqualini & Fucilia, courtesy Fondazione MAXXI © Musacchio, Ianniello, Pasqualini & Fucilia, courtesy Fondazione MAXXI © Musacchio, Ianniello, Pasqualini & Fucilia, courtesy Fondazione MAXXI © Musacchio, Ianniello, Pasqualini & Fucilia, courtesy Fondazione MAXXI © Musacchio, Ianniello, Pasqualini & Fucilia, courtesy Fondazione MAXXI © Musacchio, Ianniello, Pasqualini & Fucilia, courtesy Fondazione MAXXI