La siccità porta voti alle destre in Spagna
A piedi parila crisi climaticasta irrompendo con insistenza nelle scelte politiche, orientando persinoil voto dell’urna. Si parla spesso delle azioni, più che necessarie, che i giovani e non solo di tutto il mondo stanno chiedendo da anni ai governi per invertire la rotta dell’emergenza clima e sperare di rimanere sotto i +1,5 gradi, ma è meno evidente come in alcuni casi la questione surriscaldamento possa influenzare anche la scelta delvoto regionale o locale. Un bell’esempio lo racconta in un lungo servizioPoliticoche in un recente articolo ha analizzato quanto sta accadendo inAndalusia. Qui, un po’come in Italia tra poche settimanequando molti comuni e piccole amministrazioni saranno chiamate a eleggere le nuove giunte e i primi cittadini, la questione siccità sembra essere al centro di unospostamento di voti da sinistra verso destra, quella estrema, soprattutto fra coloro che lavorano la terra. Nella calda regione meridionale spagnola oggi decine di realtà devono fare i conti coninverni miti, primavere siccitose e ondate di caloreestive preoccupanti. Il 19 giugno si terranno leelezioni regionalie i cittadini di paesi come Los Palacios e Villafranca, raccontaPolitico, si starebbero orientando sempre di piùverso il voto al partito di destra Vox. Il motivo principale sono le rassicurazioni e la campagna che la destra sta conducendo per raccontare cosa farà nel tentativo di risolvere i problemi della siccità e la crisi climatica. Parlano diinvestire nelle tecnologie e in sistemi che aiuteranno a superare la crisi del clima, permettendo ai contadini di avere ancora rendite, così come accusano altre zone della Spagna, più umide, di non aver condiviso l’acqua, e promettono azioni per ridistribuirla. A Los Palacios, quasi 40.000 anime a sud di Siviglia, i sondaggi dicono cheVox, partito di estrema destra nato nel 2013,potrebbe centrare ottimi risultati nelle elezioni di giugno. La stessa condizione vale per dozzine di altre piccole e medie realtà, invogliate a passare dalla sinistra socialista all’estrema destraproprio per le promesse relative al clima. Tutta la Spagna lo scorso invernoha sperimentato gli effetti della crisi climatica: un clima più caldo e secco e pochissima pioggia che ha portato a dighe e alvei dei fiumi con sempre meno acqua a disposizione. È evidente per tutti come i periodi siccitosi si stiano facendo sempre più intensi e questi si stanno facendo sentire anche nelle discussioni quotidiane sulla politica rurale e agricola: molti contadini, raccontaPolitico,stanno tornando persino a evocare il franchismo e i vecchi sistemi di irrigazione. Propriosull’acqua in Andalusiasi sta giocando una partita decisiva. Molti agricoltori ce l’hanno ancora coni socialisti del PSOE(al governo andaluso sino al 2018, poi passato al PP) per progetti europei che sponsorizzarono in passato e che avrebbero dovuto portare sistemi di irrigazione importanti, ma che non furono mai completati. Senza quel progetto, senza acqua per i campi e con climi sempre più secchi,“nessuno difende i nostri interessi”dicono i contadini. Chi dice di volerlidifendere, con politiche orientate a soddisfare l’esigenza della forza lavoro agricola spagnola (l’8,7% della popolazione in Andalusia) è inveceVox, in forteascesa nella penisola iberica. Sebbene molti contadini non siano in linea con leopinioni estreme diVoxsull’immigrazione e sulla politica di genere,sembrano oggi guardare a questo partito che promette“più acqua e più investimenti per l’agricoltura”, e che lo fa addirittura usando social e sistemi di promozione che oggi cominciano ad appassionare anche gli agricoltori (soprattutto i figli), come a esempiovideo su Tik Tok. SecondoPolitico, molti giovani delle famiglie dei piccoli paesi rurali andalusi, che vivono in gran parte di agricoltura, propriograzie ai social e ai messaggi di Vox avrebbero cambiato i loro orientamenti politici invocando persino i fantasmi del passato, con frasi tipo“Franco non era poi così male”o “Questo genere di cose non accadrebbe mai se Franco fosse qui”. Frasi che, riporta il servizio, fanno una gran paura soprattutto ainonni che hanno vissuto il regime di destra. La forza del messaggio diVoxè incentrato soprattutto sul descrivereuna Spagna a due facce, una che è ricca di acqua e una che è povera:sta dicendo agli agricoltori che la scarsità d’acqua sarà superata sia investendo in un piano idrologico nazionale, si attraverso trasferimenti da una parte all’altra. In questo contesto, scrivePolitico, per Vox “il cambiamento climaticoviene riconosciuto ma superato utilizzando la tecnologia, che agisce come una sorta diparola magicaper respingere qualsiasi problema che non può essere imposto a un altro gruppo di persone da qualche altra parte”. Molti scienziati contestanodiverse visioni di Voxe parlano di piani, come quelli dell’acqua,irrealizzabili o possibili solo a brevissimo terminema impensabili sul lungo periodo. Ai contadini andalusi però, chiosa il servizio, tutto questo non importa: vogliono soltanto votare per qualcuno che risolva subito il loro problema, poi si vedrà.