Cureremo l’ansia con gli allucinogeni

 

Oggi allaNational Gallerydi Londra si svolge loPsych Symposium, un congresso annuale che riunisce esperti di settore dal mondo della scienza e della politica per discutere le ultime ricerche in campo dimedicina psichedelica. Si tratta dell’utilizzo a scopo terapeutico di sostanze psicoattive comeLsd,Mdmaepsilocibina, il principio attivo presente nei cosiddettifunghi allucinogeni.Un’industria in crescita, che secondo la società di ricercaBlossom Analysisentro il 2026 potrebbe valere 2,4 miliardi di dollari. «Siamo a un punto di svolta con prove cliniche convincenti che gli psichedelici rappresentano una nuova classe di trattamenti per i disturbi psichiatrici e neurologici», ha commentato Feilding Mellen, ceo diBeckley Psytech. Nonostantele resistenze della politica, che in parte le considera ancora un tabù, negli ultimi anni l’interesse intorno all’utilizzo di queste sostanzeè cresciutoanche grazie all’impegno di organizzazioni, accademie e aziende europee. «Il Regno Unito e l’Europa hanno fornito contributi pionieristicialla ricerca sulle sostanze psichedeliche», ha affermato Rick Doblin, tra i relatori della conferenza in qualità di fondatore e direttore esecutivo dell’Associazione multidisciplinare per gli studi psichedelici (Maps). Ultimo di questi contributi quello che intende fornireClerkenwell Health, una startup londinese che ad agosto avvieràsperimentazioni cliniche per il trattamento di patologiequali disturbi dell’umore,depressione, disturbi alimentari, disturbi ossessivo-compulsivi, disturbi da stress post-traumatico e tossicodipendenza. Le prime ricerche dell’azienda verranno effettuate in collaborazione con la società di biotecnologie di TorontoPsyencee si concentreranno sull’uso della psilocibina per il trattamento deldisturbo dell’adattamentonei pazienti con diagnosi terminali. «Il nostro obiettivoè quello di fare del Regno Unito il cuore dell’ecosistema della ricerca psichedelica, lavorando a stretto contatto con esperti di salute mentale esviluppatori di farmaciin tutto il mondo per affrontare alcune delle condizioni di salute mentale più complesse», hadichiaratoil ceo Tom McDonald.