Arriva il drone che ti scatta i selfie
C’è un nuovo drone in città. Per 230 dollari, poco più di 218 euro, Snap, la società che possiede l’applicazione fondata nel 2011 da tre studenti dell’Università di Stanford, Snapchat, ha creato il suo secondo prodotto hardware e l’ha chiamatoPixy,“la tua fotocamera di volo amichevole”. Come spiega lo slogan, si tratta di un oggetto di dimensioni molto ridotte, di colore giallo, proprio come il logo di Snapchat, “l’ideale per le tue piccole e grandi avventure”. Si tratta delprimo esemplare didronecosì piccolo, pratico, comodo, economico e facile da usare: gli altri in commercio fanno video più ad alta qualità e per questo sono più costosi, più pesanti e sono privi delle caratteristiche che rendono Pixy tascabile. Comespiegala stessa piattaforma, e come mostra unvideogirato dal team del sito statunitenseThe Verge, basta azionarla ePixysi alza involo, osservando dei percorsi già preimpostati che gli consentono di seguire chi lo aziona. Non c’è bisogno di alcun controller, non è necessario configurarla: la piccola invenzione con quattro elichefluttua, orbita e gira video che poi invia wirelessal profilo Snapchat del proprietario. Da qui è poi possibile modificare, aggiungere filtri e tagliare il materiale catturato. Alla fine del volo/video, Pixytorna sul palmo della manodel proprietario o della proprietaria da cui ha spiccato il volo grazie a una videocamera rivolta verso il basso. L’altra, frontale, una volta allineata con lo sguardo del proprietario, può seguirlo ovunque vada. Viene spedito con una o due batterie ricaricabili e ognuna permette di faredai5 agli 8 voliutilizzando le modalità predefinite,della durata di circa 10/20 secondi. Per ora, Pixy può essere acquistatasolo negli Stati Uniti e in Francia, fino a esaurimento scorte. Snapchat avverte che è necessario verificare le leggi e le normative locali in vigore, prima di buttarsi a capofitto nell’esperienza aerea: perché, pur trattandosi di uno strumento pensato per essere usato nel tempo libero per catturare frame innocui,è pur sempre un drone. E come taledeve sottoporsi alle regolerelative alle telecamere volanti: in Usa e Francia le leggi sono più indulgenti sull’utilizzo dei droni. Nonostante i droni leggeri non siano soggetti alle regole più rigide dei loro omologhi più pesanti, spetta all’utente la responsabilità di sapere quando, dove e come utilizzare la creatura. Snapchat,piattaforma da più di 300 milioni di utenti giornalieri attiviin tutto il mondo, raggiunge più del 75% delle persone di età compresa tra i 13 e i 34 anni in più di 20 Paesi. L’ultima creazione dell’azienda risale al 2016, anno in cui uscirono gliSpectacles: occhiali dotati di fotocamera che accompagnavano l’utente in una esperienza immersiva di realtà aumentata, mostrando filtri e immagini animate attraverso le proprie lenti e registrando fino a dieci secondi di filmati. All’epoca, come riporta la britannica Bbc, la societàha perso quasi 40 milioni di dollarinel 2017 “principalmente in relazione alle riserve di inventario in eccesso e alle spese di annullamento dell’impegno di acquisto dell’inventario” – queste le parole delCeoEvan Spiegel-. Considerando che Pixypesa 101 grammie le sue eliche sono coperte, è improbabile che sia un pericolo, mentre è probabile che diventi molto popolare. Spiegel ha raccontato a The Verge che l’obiettivo chiave di Pixy doveva esserel’accessibilità: ecco perché il suono amichevole, per nulla fastidioso, il peso esiguo e il design che lo rende tascabile. Alle nuove generazioni piacerà? E alle vecchie glorie di Snapchat? E chissà se il concorrente silenzioso di Instagram e Facebook, che si sono ispirati proprio alle sue caratteristiche per fare il boom, non verrà imitato di nuovo?