Attrice, autrice, attivista, Viola Davis è una delle interpreti più premiate:ha vinto un Oscar (per il filmBarriere, nel 2017), un Golden Globe, un Emmy, lo Screen Actors Guild Award, il Critics’ Choice Awards, il BAFTA. Il 26 aprile uscirà la sua biografiaFinding Me: A Memoir, nella quale raccontata la sua storia di bambina afroamericana, penultima di sei figli,fuggita dal un passato di violenza e razzismo,con una finale di riscatto e di successo. Chi poteva intervistarla meglio della star della tv americana Oprah Winfrey? La lunga chiaccherata“Oprah+Viola: un evento speciale Netflix”, è da oggi sullapiattaforma streaming. «Quando ho letto il libro,è successo qualcosa dentro di me- ha spiegato la conduttrice statunitense durante l’incontro, girato nel suo portico a Maui (Hawaii) – Chevita incredibileti sei costruita per te stessa. Hai usato unaforzae unpotereche non so dove tu abbia trovato». Viola Davis (che interpreta ora Michelle Obama nella serieThe first ladysul canale Usa Showtime) ha parlato della suainfanziae deitraumiche ha dovuto affrontare da bambina, quando all’uscita di scuola alcuni bulli la rincorrevano per chiamarla “brutta nera”, o quando ilpadresi mostrò violentocon la madre. Ha raccontato dellapovertà in cui è vissutae del suo primo amore, ilteatro, ma anche di suo marito, l’attore Julius Tennon. Di come sia riuscita negli anni a trovare la forza e lafiducia in sé stessama senza mai smettere di correre («Ho solo fermato i piedi»). E di come quei traumi e quella bambina ferita l’hanno formata e portata adessere la donna che è oggi. L’attrice ha anche registrato l’audiolibrodiFinding me, un’esperienza che ha definito“vulnerabile”: «Sentivo che stavorivivendo quei momenticon ogni parola che dicevo – ha spiegato in un’intervista per ilNew York Times- Ancora più importante, mi ha condotto a una realizzazione molto potente: cheil passato non esiste più, non ha più il potere di farmi del male». Illibronon è solo una biografia mauna riflessione, «unapromessae una sorta dilettera d’amorea se stessi». Un’ispirazione per chi legge, «per chiunque abbia bisogno di ricordare che una vita degna di essere vissuta può nascere solo dall’onestàe dalcoraggio di essere se stessi».