Dove ti immagini nel 2030? Raccontalo in un podcast

 

Immagina, hai tra i18 e i 30 annie ti chiedono di pensare al tuo futuro. In un momento storico del genere non è certo facile: oggi il futuro ci risulta più incerto che mai. MaManageritalia Lombardia(l’associazione dei manager lombardi) e la human factoryZGensci provano lo stesso, e ti domandano:tu, nel 2030, dove ti vedi? Puoi partire dal tuolavoro: quali sono i tuoi compiti, la tua azienda, il tuo team, il rapporto che hai con i tuoi colleghi e i vostri obiettivi. E, soprattutto, se è il lavoro dei tuoi sogni. Puoi raccontare tutto questo in unpodcaste partecipare alMitcast2030, l’iniziativa che dà voce aigiovani italiani sul futuro. Il tuo audio (di massimo 5 minuti e da caricare entro il 30 giugno sulsitodedicato) verràvalutato da una giuriadi imprenditori, manager, partner e supporter del progetto, sotto la regia diManageritalia LombardiaeZGens. L’obiettivo ètrovare nuovi giovani talenti da connettere con le aziende e i loro professionisti. Mitcast2030offrirà nuove occasioni in ambito lavorativo, oltre che opportunità di stage e borse di studio, il tutto per aiutare le nuove generazioni a percorrere il proprio cammino. I giovani verranno orientati allaprogettualità, allaresponsabilità personale e sociale; verranno invitati ariflettere sulla propria identità lavorativa futurae sull’impatto socialeche lasceranno. Ma cos’èper la generazione Z il mondo del lavoro? Nonostante le incertezze che popolano questo periodo, molti giovani hanno le idee chiare: per alcuni il lavoro deve rappresentare innanzitutto unpercorso di crescita personale e professionale. A riportarlo è lo studioUniversitari e mondo del lavoro,condotto daGi Group(multinazionale del lavoro italiana) eTutored(piattaforma d’incontro digitale per studenti universitari, neolaureati e aziende). Questo dato «prevale sulla componente strumentale dellasicurezzae dellastabilità economicala quale, vista l’epoca di incertezza che stiamo vivendo, si posiziona comunquesul podiodei significati maggiormente associati al lavoro». Tra le altre richieste, anche la possibilità di unaformazione continua. Non a casoZGens(organizzazione-ponte tra scuola e mondo del lavoro) descrive questa generazione comecuriosamaresponsabile, dove giovani sognatori pensanoal di fuori degli schemisenza avere paura di sbagliare. «Avere [conMitcast2030] lapossibilità di entrare in contatto con chi può fare la differenzaper il futuro del Paese mi fa sentire privilegiato e al tempo stesso mi dà carica – ha affermato Samuele Pacifici, membro diZGens- Mi piace credere che, insieme a loro,nessun sogno è impossibile». Purtroppo, però, molte voltenon si dà fiducia ai giovanie si decide di non investire sul loro futuro,riducendo così le loro prospettive. Questi dispongono quindi delle capacità, ma non delle possibilità. Ed è qui cheMitcast2030va contro corrente. «I promotori, le aziende partner, i manager e i professionisti supporter dell’iniziativa intendonofavorire il debutto dei giovaninel mondo del lavoro, riconoscendo loro un ruolo daprotagonisti nella costruzione del futuro, come attori fondamentali della cittadinanza e della vita sociale», si legge sul sito del progetto. Mitcast2030è parte dell’iniziativaUn ponte sul futuro, progetto diManageritaliache connette professionisti, scuole e aziende a tutti queigiovani già focalizzati sul proprio domani.