Spazio: individuato un Pianeta grande quanto la Terra

Speculoos-3bsi trova a55 anni luce di distanzadal Sole e gravitaattorno a una nana rossa ultra-fredda(Speculoos 3); compie una rotazione ogni 17 ore e questo movimento fa sì cheun anno su questo Pianeta sia più breve di un singolo giorno trascorso sulla Terra.In compenso, però, qui i giorni e le notti non finiscono mai. La spiegazione di questo fenomeno, secondo l’astronomoMichaël Gillondell’Università di Liegi in Belgio, risiede nel fatto cheSpeculoos-3bruota in modo sincrono, lasciando sempre il suo lato diurno rivolto verso la nana rossa; al contrario, il suo lato notturno rimane sempre nell’oscurità. Un corpo orbitante compie una rotazione sincrona quando il suo periodo di rotazione è uguale al suo periodo di rivoluzione (cioè il moto lungo la propria orbita). La conseguenza più evidente di questo tipo di movimento è che il Pianetaavrà sempre lo stesso lato rivolto verso la nana rossa. Il Professor Michaël Gillon e il suo team hanno realizzato questa scoperta nell’ambito delprogettoSpeculoos(Search for habitable Planets Eclipsing Ultra-cool Stars)che è stato realizzato in collaborazione con le Università di Cambridge e Birmingham (Regno Unito), il Massachusetts Institute of Technology (Stati Uniti), l’Università di Berna (Svizzera), l’Istituto di Astrofisica delle Isole Canarie (Spagna) e l’Osservatorio Europeo Australe. Sono stati utilizzati4 telescopi ultrasofisticati dell’Osservatorio europeo australeposti nell’osservatorioParanal nel deserto di Atacama, in Cile. Lo studio effettuato dal team di scienziati guidato da Gillon è stato pubblicato suNature Astronomy. La scoperta delPianetaSpeculoos-3bè stata possibile grazie ai cosiddettitransiti, ovvero leggericali di intensità nella luce della stellache sono percettibili al telescopio quando un Pianeta vi transita davanti. Poiché queste perdite di luminosità sono estremamente deboli, appena percettibili, gli astronomi devonoosservarle per diverse settimane per riuscire a individuarei corpi celesti eventualmente in transito. Questo è ilsecondosistema planetariorilevato attorno a una stella nana rossa:la prima scoperta fu quella di 7 Pianeti rocciosi gravitanti attorno aTrappist-1, un’altra stella nana rossa che dista 40 anni luce dalla Terra. Lastellain questione attorno alla quale ruota l’esopianeta appena scoperto, chiamataSpeculoos 3,ha un raggio pari al 12,3% di quello del Sole, pertanto è poco più grande di Giove, possiede il 10% della massa del Sole e la sua temperatura non raggiunge il 50% di quella del Sole. Anche la sua luce è molto più debole: infatti, pur trovandosi a “soli” 55 anni luce di distanza, risulta poco visibile. Per quanto riguarda il nuovo Pianeta,Speculoos-3b,presenta unraggio di poco inferiore a quello della Terra.Come dichiarato dal Professor Gillon,non si conosce la sua composizionema ci sono diverse ragioni per credere che si tratti di un ambientedenso e roccioso. In primis, basandosi sulle conoscenze raccolte finora sulla formazione e lo sviluppo dei Pianeti, per le sue dimensioni che generalmente escludono la presenza di uno stato gassoso o ghiacciato. Inoltre, la lunga durata della vita delle stelle nane rosse crea una circostanza per cui i Pianeti che vi orbitano attorno potrebbero essere abbastanza caldi per un lasso di tempo sufficiente a consentire il generarsi della vita sul pianeta. Tuttavia, nel caso diSpeculoos-3b,le notevoli quantità di radiazioni provenienti dalla stellaSpeculoosimpediscono questo processo e, di conseguenza, èalquanto improbabile la presenza di atmosferasu questoPianeta. Lo scienziato planetarioJulien de WitdelMassachusetts Institute of Technology,nonché co-direttore dell’OsservatorioSpeculoos Northern,ha spiegato che generalmente le stelle nane ultra-fredde sono molto attive e quindi sovente oggetto dibrillamenti. Questi fenomeni generano radiazioni che si propagano anche nello spazio attorno alla stella; quindi, in questo caso investono il Pianeta Speculoos-3b.L’intensità di queste radiazioni è pari a 16 volte il livello di quelle che la Terra riceve dal Sole. Di conseguenza, ha concluso il professor de Wit,anche seSpeculoos-3bavesse un’atmosfera, pareimprobabile che possa trattarsi di un luogo abitabile.