Blue Forum: l’economia del mare vale 161 miliardi di euro

Blue Forum: l’economia del mare vale 161 miliardi di euro

 

Dall’anteprima dello studioXII Rapporto nazionale sull’Economia del Maredell’Osservatorio nazionale OssermareeCentro Studi delle Camere di commercio TagliacarnediUnioncamereemerge cheil valore totale della filiera del mare all’economia italiana sia salito a quota 161 miliardi di euro, segnando una notevole crescita sulla rilevazione dell’anno scorso (quando era a 143 miliardi). La ricerca mostra le prime stime della ricchezza prodotta dall’insieme delle sette filiere che compongono l’economia del mare:attività di ricerca, regolamentazione e tutela ambientale; industria delle estrazioni marine; servizi di alloggio e ristorazione;filiera ittica; attività sportive e ricreative; cantieristica; movimentazione di merci e passeggeri via mare. E siccome ognuna delle sette filiere ha, per ogni euro prodotto di valore aggiunto, un moltiplicatore che va da un minimo di 0,5 a un massimo di 2,7, il report osserva che i59 miliardi di componente diretta, sommati ai 102 miliardi determinati dal moltiplicatore, hanno prodotto 161 miliardi di valore aggiunto complessivo nella filiera legata al mare. Il dato è in aumento dell’8,9% rispetto al 2021. Tuttavia, occorre specificare che la percentuale di crescita è un valore centrale d’una forbice che va dall’8,4% al 9,4 per cento.I numeri definitivi saranno divulgati a giugno, quando il Rapporto sarà ultimato. Nel 2023 per quanto concerne, invece, le imprese del sistema mare,il report ne conteggia 227.975, in leggero calo(-0,1%)rispetto al 2022, ma con un trend di tenuta decisamente migliore di quello registrato considerando tutte le aziende a livello nazionale (-1%). Infine, dopo un triennio in crescita nel 2023 l’export dell’economia del maresegna una flessione del 2,7%, dato tuttavia ancora provvisorio. Dati rafforzati dalla ricercaNavigare i SocialdiOsserMare – SocialData, condotta nel periodo compreso tra marzo 2023 e marzo 2024, e che ha analizzato la rilevanza dell’economia marittima all’interno delle conversazioni online. Tra i temi più discussi, il turismo e il territorio, le attività commerciali, la conservazione ambientale, il trasporto e la logistica, le destinazioni portuali e la pesca e acquacoltura. Questi argomenti non solo attraggono l’attenzione del pubblico mastimolano anche una riflessione sull’importanza di integrare sostenibilità e crescita economica. Con oltre 1,4 milioni di conversazioni e ben 523 milioni di interazioni in un anno,il mare si conferma infatti un tema piuttosto gettonato nei dialoghi sui social. I dati raccolti mostrano che l’interesse maggiore sul tema viene registrato in piattaforme qualiFacebook,Instagrame nei blog. Il 28,29% del totale delle discussioni riguarda temi economici legati al mare,con un sentiment generale più positivo(+2,6 punti percentuali) rispetto alle conversazioni generiche in merito. In particolare,turismo e attività commerciali rappresentano l’argomento principale delle discussioni, costituendo più della metà delle conversazioni analizzate; spicca, poi, il 18% di conversazioniconcentrate invece sulla tutela ambientale, a riprova dell’importanza crescente attribuita alla conservazione delle risorse marine. Un settore in espansione, che attrae sempre di più l’attenzione di esperti del settore, ma non solo. Una opportunità di crescita per il nostro Paese che ancora, forse, non è stata valorizzata appieno.