Guerra Ucraina: Donald Trump ha un piano segreto per porre fine al conflitto

Donald Trumpavrebbe un pianoper porre fine alla guerra in Ucraina in un giornonel caso in cui venisse rieletto alla guida degli Stati Uniti d’America: cedere ampie zone del Paese alla Russia in cambio della pace. LorivelailWashington Postin un’inchiesta che riportafonti repubblicaneche avrebbero discusso del tema con il tycoon: fare pressioni su Kyiv affinché cedala Crimea e la regione del Donbassalla Russia potrebbe essere una scelta funzionale alla fine del conflitto ormai entrato nel terzo anno, secondo Trump. Il team delcandidato Repubblicano alla presidenzaha rifiutato di rispondere alle domande delWashington Post, ma la portavoce della campagna Karoline Leavitt ha dichiarato in un comunicato che “qualsiasi speculazione sul piano del Presidente Trump proviene dafonti non citate e non informate che non hanno idea di cosa stia succedendoo di cosa succederà. Il Presidente Trump è l’unico a parlare di fermare le uccisioni”. Se venisse realizzato, questo intervento invertirebbe drasticamente la politica finora adottata dal presidenteJoe Biden, che sostiene la fornitura di aiuti militari all’Ucraina e dall’inizio dell’invasione su larga scala del Paese, iniziata il 24 febbraio 2022, ha cercato di contenere l’avanzata russa. Nel suo discorso sullo Stato dell’Unione ha dichiarato che Putin sta «seminando il caos in tutta Europa e oltre», e ha delineatoun piano di sostegno a lungo termine per l’Ucraina,che però è in pericolo perché i repubblicani alla Camera si oppongono a tutti i futuri finanziamenti a Kyiv. Mosca ha già dichiarato di voler annettere i territori ucraini citati, ma il presidente Volodymyr Zelensky ha ribadito più volte di non voler cedere nulla. Accettare che Mosca controlli queste zone, secondo ilWashington Post, amplierebbe “la portata delladittatura di Putindopo quella che è statala più grande guerra di terra in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale”. Le “persone che ne hanno discusso con Trump o con i suoi consiglieri e chehanno parlato a condizione di anonimato perché le conversazioni erano riservate”, riporta il quotidiano statunitense, avrebbero riferito che secondo Trump sia la Russia che l’Ucraina “vogliono una via d’uscita” e che alla popolazione di alcune parti dell’Ucraina andrebbe bene far parte della Russia. In passato il tycoon si è spesso vantato del fatto che, se venisse eletto, potrebbe negoziareun accordo di pace tra la Russia e l’Ucraina entro 24 ore.Ma non aveva mai specificato pubblicamente come. Trump ha sempre espresso ammirazione per Putin e non ha mai attaccato né messo in discussione il suo Governo dittatoriale. Un mese fa, dopo la morte in carcere dell’oppositore politicoAleksei Navalny, l’ha definito «un uomo molto coraggioso» che «avrebbe potuto stare lontano» dalla Russia, e non ha mai citato il presidente russo, accusato da Joe Biden e da altri leader occidentali, di essere responsabile della sua morte. La notizia del piano ideato daTrumpper porre fine alla guerra era già circolata a novembre a Washington, quandoMichael Anton, un tempocollaboratore dell’ex presidente alla Casa Bianca,aveva delineato il piano di Trump a un incontro, parlando della cessione di Crimea e Donbas, della limitazione dell’espansione della Nato e dell’allentamento della crescente dipendenza di Putin dalla Cina. Anton ha poi negato di aver parlato del tycoon. Secondo Fiona Hill, senior fellow presso laBrookings Institution, già principale consigliera di Trump per la Russia che da allora è emersa come una critica di spicco, ha spiegato che il team di Trump «sta pensando a questo problema in modo molto limitato, cioè che si tratti solo di una questione Ucraina-Russia. La consideranouna disputa territoriale, piuttosto cheuna questione che riguarda l’intero futurodella sicurezza europea e, per estensione,dell’ordine mondiale».