Alluvione Toscana: 100.000 le tonnellate di rifiuti da smaltire
Perla Toscana, il fronte delmaltempopresenta gravi e diverse criticità, a partire dal recupero di oltre100.000 tonnellate di rifiuti. APratoè stato trovato l’8°corpo di un disperso, un uomo di 84 anni.El’allertameteoresta alta inItaliain vista del week-end, perché si attende l’arrivo diuna doppia perturbazione. Una priorità, emersa fin dall’inizio dell’emergenza, è proprio quella deirifiuti. I cittadini deiComuni toscanicolpiti li hannoaccumulati a bordo stradadopo averliberato le abitazioni e le attività commerciali invase dall’acqua.Si parla di 45.000 utenze coinvolte distribuite su 900 strade, per una stima di350.000 metri cubi di materiale da rimuovere. Così, con il passare delle ore,Alia Servizi Ambientaliha aumentato il numero dei mezzi sul campoin tutti i territori alluvionati, con uno sforzo ininterrotto e con l’implementazione di camion e gru fornite da ditte esterne. Per smaltirei rifiutiingombranti, elettrici ed elettronici (Raee) e gli indifferenziati accatastati fuori dalle case, sono entrati in azione almeno52 camion con ragno, 22 mezzi con vasche da 3,5 tonnellate e 50 equipaggi, oltre alle risorse messe a disposizione dalla Protezione Civile. I residenti possono contribuire esponendo i rifiuti davanti alle abitazioni, portandoli agli Eco-centri o ai punti di raccolta pubblica individuati dai Comuni. Intanto è stato ritrovato morto l’anziano disperso a Prato. Le vittime dell’alluvione del 2 novembre, che ha provocato danni per 300 milioni di euro, sono dunque 8. Il corpo dell’uomo era in un vivaio affiancato da un fossato dove affluiscono le acque del Bardena, il torrente esondato giovedì scorso nella frazione di Figline. L’84enne abitava lì: si ipotizza che stesse rientrando in auto quando è stato travolto dal fiume e dai detriti lungo la strada. Nelle ultime ore il sindaco di Prato Matteo Biffoni è intervenuto invitando la cittadinanza a restare a casa e a limitare gli spostamenti solo a quelli effettivamente necessari e inderogabili. Eil maltemponon accenna a fermarsi. Seil Veneto,che l’estate scorsa aveva contato 110 feritiper eventi meteo estremi, è rimasto sotto allerta arancione, il livello di allarme giallo ha riguardato altre Regioni come Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Basilicata, Puglia, Sicilia e Molise. Perla Toscana, il governatoreEugenio Gianiha confermatol’allerta arancionenel nord e gialla sul resto del territorio, per rischio idrogeologico e temporali forti, dalle ore 16:00 di oggi, giovedì 9 novembre, fino alle 14:00 di venerdì 10. In particolareil rischio idraulicovige nell’area del Bisenzio e Ombrone Pistoiese, già toccati dalle piogge nei giorni scorsi. Si lavora quindi senza sosta all’unità di crisi con Comuni, Prefetture, Province e il sistema regionale di Protezione Civile: «Al momento abbiamo già oltre 2000 segnalazioni, sul portale regionale che abbiamo aperto, dove i Comuni possono inserire frane, danni da alluvione, mareggiate e vento -fa sapere Giani- Sono state attivate nell’area del Bisenzio e dell’Ombrone Pistoiese 31 somme urgenze tra Genio Civile e Consorzi e continueremo fino a quando non avremo messo nella massima sicurezza tutte le zone colpite».