Presidenziali Indonesia: ha vinto Prabowo Subianto, colpevole di violazioni dei diritti umani

LademocraziainIndonesiapotrebbe vacillare, dopo che leelezionidifebbraiosono state vinte daPrabowo Subianto(Partito del Movimento della Grande Indonesia), exGenerale dell’esercitoe finoraMinistro della Difesa. Subianto ha ottenuto il58,6% dei voti, quindi non c’è stata la necessità di ricorrere al ballottaggio. Gli avversari, dal canto loro, hanno dichiarato di avere intenzione dicontestare formalmente questo risultato: si tratta diAnies Baswedan, che ha ricevuto il 24,9% dei voti, eGanjar Pranowo,16,5%. Baswedan è statoGovernatore di Giacarta dal 2017 al 2022eMinistro dell’Istruzione e della Cultura in Indonesia dal 2014 al 2016,mentre Pranowo èattivista politicoda oltre 3 decenni e, simpatizzante dell’ex Presidente Sukarno, fa parte delPartito Democratico di Lotta. Entrambi sostengono che si sono verificateirregolaritàdurante le votazioni e hanno affermato di essere in possesso diprove tangibili a sostegno delle loro dichiarazioni:evidenze che mostreranno in tribunale. I sostenitori di Prabowo hanno ribadito l’incoerenza del risultato delle elezionicon quanto emerso dalla quasi totalità dei sondaggi che vedeva il loro esponente come favorito. Inoltre, Baswedan e Pranowoaccusano il Presidente uscente, Joko Widodo, di aver influenzato impropriamente le elezioni. Widodo(del Partito Democratico Indonesiano di Lotta) è stato eletto presidente dell’Indonesia nell’ottobre 2014 e riconfermato per il secondo mandato nel 2019. Le ragioni delle contestazioni sono principalmente due: Widodo avrebbeimpiegato risorse pubbliche per sostenere Subianto in campagna elettoralee questo anche perché (e qui la seconda motivazione), attraverso unalegge,ha consentito a suo figlio, Gibran Rakabuming Raka, di presentarsi come candidato alla corsa di Pranowo. Widodo ha replicatorespingendo con fermezza le accuse. AncheRohana Hettiarachchi, Presidente della Rete asiatica per le elezioni libere, ha dichiarato chenon c’è stata una situazione di par condicioche, invece, è indispensabile per lo svolgimento di una campagna elettorale sana e di un conseguente voto nella piena trasparenza. La vittoria delle elezioni da parte di Subianto è un’immagine che stride con il “curriculum” del candidato che è rimasto inserito nellalista nera dei visti dagli Stati Uniti per circa due decenni a causa di violazioni dei diritti umani. In passato, ha ricevuto ilcongedo forzato dall’esercito dopo l’accusa per rapimento di alcuni studenti attivisti e per aver messo in dubbio in più di un’occasione la necessità della democrazia per l’Indonesia. Eppure Subianto, conosciuto per il suotemperamento violento, durante la campagna elettorale si è dipinto come unconvinto sostenitore della democrazia. Per tutte queste ragioni, sia elettori che critici e politologi ritengono che la vittoria di Subianto abbia gettato unalone di timore e incertezza rispetto a quella democrazia faticosamente raggiunta dal Paese negli anni precedenti. I legali di Subianto, riferendosi alle denunce di Baswedan e a Pranowo, sostengono che sonoscarse le possibilità di ottenere un risultato portando la vicenda in tribunale. Effettivamente, finora la Corte Costituzionale non si è mai pronunciata a favore dei querelanti che denunciano irregolarità elettorali. Nel 2019 lo stesso Subianto, che aveva perso le elezioni contro Widodo, aveva tentato di provare che il risultato delle elezioni fosse frutto di irregolarità. Ma la Corte Costituzionale aveva respinto ogni sua affermazione. Quindi, molto probabilmenteSubianto sarà dichiarato presidente nelle prossime settimane ed entrerà in carica al termine del mandato di Joko, a ottobre.