POSTO DI BLOCCO: sono € 318 se tra Milano e Roma ti trovano con i pneumatici di questo tipo | L’alt ti lascia in mutande

Posto di blocco

Posto di blocco (AnsaFoto) LaSvolta.it

Tra un posto di blocco e l’altro, molti automobilisti rischiano una multa salata per un dettaglio che sembra banale ma può costare caro.

Un semplice viaggio in autostrada, un posto di blocco improvviso e l’agente che osserva le ruote più di quanto guardi i documenti.

Da Nord a Sud, migliaia di automobilisti rischiano sanzioni senza neppure rendersene conto.

C’è un tipo di pneumatico che, in queste settimane, può trasformare una tranquilla giornata di viaggio stradale tra Milano e Roma, in un salasso da oltre 300 euro.

Ma cosa sta succedendo sulle strade italiane? E soprattutto, chi è a rischio? Tutto quello che devi sapere.

Posto di blocco: l’autunno fa tremare gli automobilisti

Le prime piogge, l’asfalto viscido, le temperature che iniziano a scendere. L’autunno è una stagione insidiosa non solo per chi viaggia, ma anche per chi pensa che “un paio di settimane in più con le gomme estive non facciano la differenza”. In realtà, il margine d’errore è minimo. Negli ultimi giorni si sono moltiplicati i controlli su strade e autostrade, soprattutto nei tratti di grande percorrenza tra Milano, Roma e Napoli.

Gli agenti della Polizia Stradale stanno verificando con maggiore attenzione le condizioni degli pneumatici, in vista di un cambiamento che ogni anno coglie di sorpresa gli automobilisti più distratti. Le sanzioni partono da 87 euro, ma in certi casi possono arrivare a oltre 300, soprattutto se il veicolo è considerato non idoneo alla circolazione in base alle norme stagionali. E il dettaglio che fa la differenza si trova proprio nella mescola della gomma.

Gomme auto
Gomme auto (Canva) LaSvolta.it

Dal 15 novembre scatta l’obbligo: cosa sapere per evitare la multa

Il conto alla rovescia è iniziato. Dal 15 novembre sarà ufficialmente obbligatorio montare pneumatici invernali o avere a bordo catene da neve. La legge, però, prevede un mese di tolleranza: si può già iniziare la sostituzione delle gomme estive dal 15 ottobre, evitando così code e spiacevoli sorprese ai controlli. Il Codice della Strada distingue due periodi precisi: dal 15 aprile al 15 novembre sono ammesse le gomme estive o le “4 stagioni”, mentre dal 15 novembre al 15 aprile l’obbligo è di gomme invernali, contrassegnate dal simbolo del fiocco di neve dentro una montagna e dalle sigle M+S, MS, M&S o M-S. Queste mescole più morbide offrono maggiore aderenza e trazione anche sotto i 7°C, riducendo il rischio di slittamenti o aquaplaning.

Le gomme “All Season”, riconoscibili dalla sola sigla M+S (Mud & Snow), restano una valida alternativa per chi percorre tratti misti o urbani. Tuttavia, sulle strade extraurbane e autostrade segnalate con cartelli di obbligo, l’assenza di pneumatici idonei può costare fino a 318 euro di multa, oltre al fermo del veicolo. Meglio non aspettare il primo freddo: il cambio gomme, quest’anno più che mai, non è solo una questione di sicurezza, ma anche di portafoglio. L’autunno è appena iniziato, ma i controlli sono già serrati: chi viaggia con pneumatici estivi rischia di pagare caro la propria distrazione. Meglio pensarci ora, prima che il fiocco di neve diventi simbolo di una sanzione evitabile.