Sempre più poveri perché non rispettiamo l’ambiente: lo dicono gli esperti | Verso un cambiamento radicale

Salvaguardare l'ambiente - fonte_Ansa - LaSvolta.it

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Non rispettare l’ambiente vuol dire condannarci a una vita molto più povera di quello che si possa credere. Occorre un cambiamento determinante. 

Il benessere degli italiani come quello di tutta la popolazione europea non dipende in maniera esclusiva dalla condizione europea, ma anche dalla prospettiva che si ha per quello che riguarda la salute dell’ambiente che ci circonda.

Un messaggio e una prospettiva che troppo spesso viene sottovalutata, considerando il troppo poco peso che viene dato al benessere dell’ambiente che ci circonda.

Gli esperti invece tendono a sottolineare che i progressi che si sono avuti negli ultimi decenni sono importanti, ma non possono essere sufficienti, considerando anche l’inquinamento causato da alcuni settori specifici.

Insomma, migliorare l’ambiente, per riuscire ad avere un miglioramento anche a livello economico e di qualità della vita, un concetto astratto ma che ci porta a un cambiamento radicale.

Un’Europa fragile tra disastri naturali e consumi eccessivi

Quella che ci arriva è una fotografia alquanto allarmante, più dell’80% degli habitat protetti è in cattive condizioni e il “pozzo di carbonio” europeo, ovvero la capacità naturale di assorbire CO2 è crollata del 30% in soli 10 anni. Gli incendi, il disboscamento e questo cambiamento sono dati preoccupanti; senza considerare le emissioni legate ai trasporti e all’alimentazione che ormai da 20 anni non hanno avuto un processo di miglioramento.

Gli esperti ora scendono in campo e sottolineano come, non ci si può aspettare un cambiamento radicale e che il miglioramento parte dalle scente quotidiane, dallo stile di vita che scegliamo ogni giorno.

Smog - fonte_canva - LaSvolta.it
Smog – fonte_canva – LaSvolta.it

La realtà scomoda: dal benessere ambientale passa la nostra ricchezza

Il degrado ambientale non riguarda solo la salute degli ecosistemi, ma in maniera diretta il portafogli dei cittadini europei. Le specie scompaiono, le foreste vengono distrutte e l’acqua inquinata e tutto questo si trasforma in costi molto lati, con raccolti scarsi e prodotti alimentari sempre più cari.

Questo è il motivo per cui si chiede un cambio di rotta, per riuscire a garantire: prosperità, competitività e qualità della vita alle future generazioni investendo seriamente nella tutela dell’ambiente e nella transizione ecologica. Quello che si tende a sottolineare è che non occorre aspettare il grande cambiamento, ma mettere in atto ogni singolo gesto che può aiutare a migliorare l’ambiente. Anche se non ce ne rendiamo conto, le nostre scelte quotidiana influiscono più di quello che pensiamo, non solo sul nostro benessere, ma su quello del mondo intero, anche e soprattutto a livello economico.