Finanza etica: Padova e Milano ospitano il summit mondiale

Finanza etica: Padova e Milano ospitano il summit mondiale

 

Il gruppo Banca Eticaospita in questi giorni(per la prima volta in Italia) l’Annual MeetingdiGabv (Global Alliance for Banking on Values),l’incontro annuale dell’Alleanza globale delle banche valoriali,l’organizzazione cheBanca Eticaha contribuito a fondare nel 2009. Gabvè unnetwork di circa 70 banche e istituti finanziarioperanti in tutto il mondo per promuovere un’economia rispettosa dell’ambiente;le istituzioni finanziarie aderenti contano più di 80.000 lavoratori e 60 milioni di clienti in 45 i Paesi, traAsia, Africa, America latina, Nord America, Europa,gestendo asset per oltre 210 miliardi di dollari. Il meetingè iniziato ieri (e terminerà oggi) a Padova, presso il Centro Culturale San Gaetano e l’Aula Magna dell’Università di Padova, mentre si sposterà a Milano, il 28 e 29 febbraio, alla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. Cos’è la finanza etica? La teoria e le attività della finanza etica hanno le loro origini nell’evoluzione delle forme difinanza mutualistica, cooperativa, solidaristica,nate e diffuse nelle economie avanzate per favorire l’inclusione finanziaria e l’accesso al credito delle categorie sociali più fragili. La finanza etica rifiuta l’approccio speculativodella finanza convenzionale, promuove l’educazione finanziariae l’uso consapevole del denaro, ha come principale finalità ilbenessere collettivo, nel rispetto e nella promozione dei dirittidelle persone e della tutela dell’ecosistema. L’Unione europea ha inoltre istituito un quadro di riferimento per la trasparenza, ilSustainable Finance Disclosure Regulation(Sfdr), stabilendo le modalità con cui gli operatori dei mercati finanziari devonodivulgare le informazioni sulla sostenibilità,per aiutare chi che cerca di investire in società e progetti sostenibili a fare scelte informate. IlSfdrè inoltre concepito per consentire agli investitori divalutare correttamente come i rischi di sostenibilità siano integrati nel processo decisionaledi investimento. In questo modo, ilSustainable Finance Disclosure Regulationcontribuisce a uno dei grandi obiettivi politici dell’Ue:attrarre finanziamenti privati per aiutare l’Europa a passare a un’economia a zero emissioni. La finanza eticanon supporta la produzione e la commercializzazione di armi, i progetti con evidente impatto negativo sull’ambiente, le attività cheviolano i diritti umanie che sfruttano illavoro minorileo non rispettano i diritti dei lavoratori; inoltre, non sostiene gli allevamenti animali intensivi che non rispettano gli standard della certificazione biologica, le attività che provocano esclusione/emarginazione, le attività di ricerca scientifica che conducono su animali e soggetti deboli o non tutelati, la mercificazione del sesso e ilgioco d’azzardo. Inclusione finanziaria e microcredito: contrastare la povertà e l’esclusione Secondo il rapporto 2023delGruppo Banca Etica, C.borgomeo&coeRete Italiana di Microfinanza e Inclusione Finanziaria, ladifficoltà di accesso al credito da parte dei cosiddetti “soggetti non bancarizzati”risente della crescentedesertificazione bancaria,“con la caduta verticale della presenza di presidi ‘istituzionali’ del credito sui territori, peraltro sempre più interessati da forme spesso rischiose e speculative di finanziamento, come la cessione del quinto e il ricorso a società finanziarie borderline, cioè attive spesso ai margini del perimetro più vigilato e formalizzato”. Il microcredito e l’inclusione finanziaria possono essere strumenti determinanti per far crescere l’eguaglianza e la giustizia sociale,per combattere la povertà, permigliorare la qualità del credito. Il ruolo delle strutture che accompagnano le persone in difficoltà nell’accesso al credito stesso è fondamentale: associazioni di promozione sociale, fondazioni antiusura, gruppi di quartiere e di comunità, altri enti che realizzano forme di sostegno sociale ai progetti di microcredito. Manifesto per la pace contro le armi Domani, mercoledì 28 febbraio, alle 16:30 alla Fondazione Feltrinelli di Milano, ci sarà unalectio magistralisdiSusi Snyder, coordinatrice diIcan- Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari,vincitrice del Premio Nobel per la Pace 2017. Durante il meeting verrà inoltre lanciato il “Manifesto per una finanza di Pace”, condiviso da tutti gli organismi aderenti allaGabvper “esplicitare la visione umanitaria dell’Alleanza,condannare qualsiasi tipo di conflittoe chiedere a tutte le istituzioni finanziarie mainstream di smettere di finanziare la produzione e il commercio di armi”. Inoltre, saranno presentati i dati dellaricerca su armi e finanzaAlleatiper la Pace,dedicata all’attività del settore bancario globale nel finanziare e alimentare produzione, commercio e diffusione degli armamenti.