È la MOZZARELLA più amata dagli italiani, ma al suo interno è un orrore | Se ce l’hai in frigo buttala subito

Mozzarella - fonte_Canva - LaSvolta.it

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Questa è la mozzarella più amata dagli italiani, ma quello che hanno trovato al suo interno taglia le gambe all’azienda che la produce. 

Nel piano del periodo estivo, la mozzarella è uno degli alimenti che non può mancare sulle tavole degli italiani. Fresca, morbida potremmo definirla quasi accogliente con la forchetta che affonda su di essa e quel latte che scende come se fosse una cascata.

Numerose le marche che si possono trovare sugli scaffali dei supermercati, esattamente come sono tante le tipologie che da acquistare e non parliamo solo di formato. Il mercato attuale ci propone, oltre alla classica mozzarella, quella specifica per la pizza, senza lattosio, ad alto contenuto proteico, con basso quantitativo di grassi; insomma una tipologia di mozzarella adatta per ogni singola esigenza.

Ma esattamente come succede per ogni singola alimento, soprattutto per quello che riguarda i prodotti freschi, anche per la mozzarella è indispensabile che si provveda a controlli lungo tutta la filiera sia produttiva che di vendita.

Un brutto guaio avrebbe bussato le porte di una delle aziende produttrici di mozzarella più importanti del territorio nazionale.

L’importanza dei controlli alimentari

I controlli alimentari che vengono fatti lungo tutta la filiera alimentare sono molto più importanti di quello che possiamo pensare. Quando un alimento non viene controllato in ogni singola fase a essere messa in rischio è la salute del consumatore. L’obbligo delle aziende è quello di mettere in commercio prodotti che siano estremamente sicuri, ma quando qualcosa non funziona lungo tutta la filiera questa sicurezza viene meno e il ministero della salute è chiamata a intervenire con richiami ufficiali.

Proprio nelle ultime settimane l’importanza di tutto questo è stata sottolineata da una serie di eventi che hanno evidenziato come consumare alimenti pericolosi possa essere dannoso per la salute di ognuno di noi. Basta pensare al caso del camioncino che ha provocato una sorta di epidemia di botulino proponendo cibi contaminati alle sagre paesane.

Produzione mozzarella - fonte_Canva - LaSvolta.it
Produzione mozzarella – fonte_Canva – LaSvolta.it

La mozzarella da evitare

Questa volta a finire nell’occhio del ciclone è una delle maggiori aziende del settore, ovvero Granarolo S.p.A.. L’azienda fondata nel 1957 a Bologna resta comunque non solo sicurezza di elevata qualità dei prodotti, ma anche uno dei principali gruppi lattiero caseari italiani. Vige per loro il bisogno di mantenere elevato lo standard produttivo, esattamente come per tutte le altre aziende. Questa volta probabilmente è un malfunzionamento dei macchinari della produzione, hanno messo nei guai l’azienda.

All’interno di alcuni lotti venduti nelle maggiori catene di supermercati italiani, come: Conad, Penny Market e Carrefour, sarebbero stati rilevati pezzi metallici, che potrebbero mettere in pericolo i consumatori. Levati. I lotti ritirati sono: N5205E, scadenza 17-08-2025, confezione da 4 x 125 grammi; N5205D, scadenza 22-08-2025, confezione da 125 grammi; N5205D, scadenza 15-08-2025, confezione da 3 x 125 grammi; N5205D, scadenza 15-08-2025, confezione da 125 grammi; N5205E, scadenza 18-08-2025, confezione da 3 x 125 grammi. Non tutti venduti a marchio Granarolo, ma prodotti nello stesso stabilimento.