Carola Rackete candidata alle Europee 2024

 

“Amici, corro per il Parlamento Europeo!Non ve l’aspettavate? Allora indovinate con chi… ConDie Linke!”.Carola Rackete, ecologista ed ex comandante dellaSea Watch, ha deciso di annunciaresu Twitterla sua candidaturaalle elezioni europee del 2024 con “La Sinistra”, il partito tedesco di sinistra fondato nel 2007. Lei, nata nel 1988 nella città di Preetz, nell’estremo nord della Germania,è una dei 2 candidati di punta del partitoinsieme al politico Martin Schirdewan. Come seconda e terza scelta, sono stati schierati la politica tedesca di origini turche Özlem Demirel e il medico e professore Gerhard Trabert. Rackete e Trabert sono i 2 candidati apartitici diDie Linke, “la via di tutti coloro che vogliono un’Ue più giusta, che vogliono che la giustizia sociale, la democrazia, i diritti umani e il clima siano difesi con una marcia in più”, spiega il partito nell’annunciareil team in corsa per le elezioni europee che si terranno tra il 6 e il 9 giugno dell’anno prossimo. Nel Paese con la “quarta più alta emissione di gas serra al mondo”, Rackete vuoleporre al centrodel suo programmala crisi climatica, “una sfida di proporzioni senza precedenti”, la creazione di “posti di lavoro sostenibili”, lo stop alle “speculazioni sulla terra e sul cibo” e la “riduzione deldebito nel Sud del mondo”. Laureata in biologia con una specializzazione in conservazione della natura, la 35enne ha ottenuto la certificazione di comandante generale con l’International Convention on Standards of Training, Certification and Watchkeeping(STCW). Da ufficiale di guardia nautica ha effettuato spedizioni con istituti di ricerca marina e polare tedeschi, ma anche conGreenpeace. Da attivista ed ecologista freelanceha sempre operato con un focus sudiritti umani e conservazione, su Antartide e giustizia climatica, partecipando anche alle attività di protesta del gruppo ambientalistaExtinction Rebellion. “Questa decisione non è stata facile per me. Nell’ultimo anno, mi sono ripetutamente chiesta quale fosse il posto giusto per me nell’ecosistema dei nostri movimenti globali. Dove avrei potuto fare la differenza più grande nei prossimi anni? – ha scritto l’ex capitana – Questo mandatovuole essere un progetto collettivo, anche se sono particolarmente sotto i riflettori. […] Negli ultimi anni ho lavorato a progetti di conservazione e a campagne della società civile. Che si trattasse di #ClimateJustice o di #AbolishFrontex:mi sono resa conto di quanto ci mancasse il sostegno di un forte partito di sinistra nei parlamenti”. Il “disastro socio-ecologico” che stiamo vivendo, aggiunge, “può essere affrontato solo se mettiamo fine alla caccia ai profitti in cui è in gioco la nostra sopravvivenza: socializzare le imprese fossili, proteggere gli spazi naturali, ridistribuire la ricchezza e i sussidi (agricoli)”. Rackete corre per un partito “forte, antifascista, anticapitalista,con unforte impegno per i diritti umanie per cui laprotezione del climaè essenziale”. Il 12 giugno 2019,quando era capitana dellaSea Watch 3, Rackete soccorse 53 naufraghi nella zona SAR libica. Il 29 giugno, dopo 17 giorni in mare, fece sbarcare le persone migranti nel porto di Lampedusa, senza l’autorizzazione preventiva delle autorità italiane. Per questo e per aver, secondo il Pm, “speronato” una nave della Guardia di Finanza, venne arrestata, ma questo non venne mai convalidato dalla giudice per le indagini preliminari di Agrigento, Alessandra Vella. Inoltre, le accuse di favoreggiamento aggravato dell’immigrazione irregolare e di rifiuto di obbedienza a nave da guerra mosse nei suoi confronti vennero archiviate. Matteo Salvini, che all’epoca era ministro dell’Interno, la definì “sbruffoncella che fa politica sulla pelle di qualche decina di migranti” e “ricca tedesca fuorilegge”. Lei lo denunciò per diffamazione continuata e aggravata “per aver proferito diverse frasi offensive” sui social e in una intervista televisiva. Il 28 giugno 2023l’Aula del Senato ha approvatola relazione della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari cheha stabilito che le opinioni espresse nell’estate 2019 dal senatore sono “insindacabili”. Il Tribunale di Milano, quindi, non potrà procedere contro Salvini. Dopo l’annuncio della candidatura di Rackete,il leader della Lega le ha dedicatoun altro tweetche fa riferimento all’episodio del 2019: “Dallo speronare motovedette italiane della Guardia di Finanza alla candidatura per Bruxelles con la sinistra tedesca, è un attimo. Auguri, viva la democrazia”.