Le donne ‘svelate’ dell’Iran
Credit: Farnaz Damnabi Waste picker, 2020 (Series: Pardis) Courtesy of 29 ARTS IN
PROGRESS gallery Credit: Farnaz Damnabi Saffron worker, 2022 (Series: Saffron harvest) Courtesy of 29
ARTS IN PROGRESS gallery Credit: Farnaz Damnabi Untitled, 2019 (Series: Metamorphosis) Courtesy of 29 ARTS
IN PROGRESS gallery Credit: Farnaz Damnabi Dance of colors, 2017 Courtesy of 29 ARTS IN PROGRESS
gallery È arrivata in Italia la prima mostra fotografica personale della giovane artista iranianaFarnaz Damnabi,visitabile fino al 28 luglio 2023 presso29 Arts in progressgallerya Milano.L’esposizione intitolataUnveiledè un autentico omaggio alle identità delle iraniane e alle loro dimensioni di donne,madrie lavoratrici. Gli scatti raccontano e mettono a nudo la disuguaglianza e la mancanza di libertà,la discriminazione nel mercato del lavoro, ilgender gapnei salari e l’essenziale, seppur tacito, contributo femminile in settori economici e artigiani, come la raccolta dello zafferano nei campi di Torbat Heydarieh o la produzione dei tappeti. Nella serie di fotografieBe like a Butterflyrealizzata recentemente, l’artista ha catturato attraverso l’obiettivo iltentativo delle nuove generazioni di migliorare le proprie condizioni di vita. Anche i bambini sono tra i soggetti privilegiati da Farnaz Damnabi.Alcuni scatti documentano l’infanzia trascorsa in Iran, la normalità e la felicità delle piccole cose e lo sguardo inconfondibile dei più piccoli, che riescono a trovare la magia anche nei contesti più avversi. Nella raccoltaPardis (Paradiso), l’artista documenta invecela vita della nuova città sorta a pochi chilometri da Teherancon l’intenzione di invertire la tendenza delle migrazioni nelle città sovrappopolate. La costruzione massiva e spregiudicata di nuovi edifici ha tuttavia devastato l’ecosistema montano circostante.