22 giugno 2023. Giornata mondiale delle Foreste Pluviali

22 giugno 2023. Giornata mondiale delle Foreste Pluviali

 

Amazzonia. Una donna indigena appartenente alle popolazioni che abitano il territorio dell’Alto Rio Guama, un triangolo di 280.000 ettari di foresta pluviale amazzonica preservata e circondata da un paesaggio fortemente disboscato nell’Amazzonia nord-orientale. Le comunità indigene, circa 2.500 persone di etnia Tembé, Timbira e Kaapor, sperano in uno “sfratto totale” dei coloni non indigeniCredit: Eraldo Peres Cile. Gli incendi boschivi nella parte centrale e meridionale del Paese hanno bruciato più di 430.000 ettari e causato la morte di 26 persone. Almeno 1000 case sono state distrutte da quello che è il secondo incendio più distruttivo dopo quello del 2017.Credit: Alamy Stock Photo/Ailen Diaz Sundaland. Un esemplare di cuculo di terra del Borneo, classificato come vulnerabile nella Lista Rossa Iucn nel 2022. Il Sudest asiatico ha alcuni dei più alti tassi di perdita di foreste a livello globale negli ultimi 50 anni, soprattutto nel Sundaland, che ospita alcune delle foreste pluviali più antiche e ricche di biodiversità del mondo.Credit: Christoph Moning Salween River (Thailandia). Le comunità indigene nelle foreste sono minacciate dalle politiche dei “carbon credits”. La legislazione approvata in nome della conservazione e della mitigazione del clima, infatti, è progettata in modo da limitare l’uso delle loro terre mentre le rinchiude in aree più piccole.Credit: Prachatai Heredia (Costa Rica). Una scimmia urlatrice si nasconde su un albero nella foresta pluviale della Riserva Selva Verder. È la specie di primati selvatici più interessata dalla caccia di frodo per renderli animali domestici. Per proteggerli dall’estinzione, l’Argentina li ha nominati “monumento nazionale”.Credit: Jon G. Fuller/VW Pics via ZUMA Wire