Aiuto, la mia casa è diventata un set!

 

A pochi metri daLargo Argentinaa Roma, suVia di Grotta Pinta, vi è un portone piccolo, che passa quasi inosservato. Una volta, capitata nei paraggi per caso e aggirato questo primo ostacolo – mi ero intrufolata dietro una signora che rientrava da una passeggiata con il cane – salii in un microscopico ascensore fino all’ultimo piano. Da lì si poteva osservare la particolare forma a mezzaluna dell’edificio, che dà su un cortile interno – è infatti visibile solo da quella prospettiva – e che ha ispirato il nome dello storicoHotel Lunetta. Il palazzo residenziale sorge sulle rovine delTeatro Pompeo, erettotra il 61 e il 55 a.C. Ecco spiegata la parete stranamente curvilinea. Mentre scendevo per tornare indietro, mi imbattei in una coppia che stava seguendo il mio stesso itinerario. All’epoca non me lo domandai, ma chissàquale effetto doveva avere sui residenti quel furtivo viavai di curiosi. Come questa vi sono molte altre mete turistiche, di certo meno note rispetto a quelle più classiche, ma comunque oggetto delle indiscrete attenzione dei passanti. Sempre a Roma, il celebrePalazzetto Zuccari, suTrinità dei Monti: il portone di ingresso della cosiddetta“Casa dei Mostri”ha le sembianze di una creatura mostruosa con le fauci spalancate. Realizzato dall’artista Federico Zuccari intorno al 1590, ispirò alcune righe deIl Piaceredi Gabriele d’Annunzio. Se, invece, si ha nostalgia dell’aria di Londra, si potrebbe fare un salto in una particolare zona delquartiere Flaminio.Non lontano dalla maestosità dell’obelisco di Piazza del Popolo, si viene catapultati in un’atmosfera del tutto diversa, un po’ inglese, con casette a schiera colorate e circondate da aiuole curate: una sorta diNotting Hill in miniatura. È soprannominata“la piccola Londra”. Spostandoci lungo la Penisola, aRecanatisorgela casa di Giacomo Leopardi, in parte museo, in parte residenza per i discendenti del poeta. Il primo piano è interamente occupato dalla ricchissimabibliotecache custodisce oltre20.000 volumi, ed è l’unica parte dell’edificio accessibile al pubblico: i piani superiori, infatti, sono ancora oggi abitati dai suoi eredi. ABarcellonainvece, alnumero 43 del Paseo de Gràciasi stagliaCasa Batllò, uno dei capolavori architettonici diGaudì, un edificio colorato, con le caratteristiche pareti ondulate che danno l’illusione ottica di oscillare, come le onde del mare. Anche qui, gli appartamenti sono privati, per cui dopo aver superato la fila chilometrica all’ingresso, non sarà possibile visitare l’intero stabile. Per non parlare poi del cineturismo, a partire dai set diSex and the cityaNew Yorkfino al quartiereNotting Hill di Londra, quello originale, reso celebre nell’omonimo film d’amore, che vede come protagonistiJulia Roberts, una star del cinema acclamata e sicura di sé eHugh Grant,un impacciato libraio. Solo in Italia sono circa1.700lelocationrese immortali dall’industria del cinemae divenuteattrazioni turistiche.ProcidaeSalina,nell’arcipelago delle Eolie, dove venne giratoIl Postino, ma ancheMatera,il piccolo gioiello di pietra che ha rievocato l’antica Gerusalemme neLa Passione di Cristodi Mel Gibson. Se poi si considerano esclusivamentele abitazioni private divenute nel tempo mete turistiche,non può mancare lacasa sul maredeIlCommissario Montalbano- ambientato nell’immaginaria cittadina siciliana diVigata- amata dal pubblico del piccolo schermo. In realtà l’inconfondibile villetta bianca con le finestre verdi si trova aPunta Secca, in provincia diRagusa. La sua storia, piuttosto curiosa, viene riportata in molti siti web.Prima magazzino del pesce,impiegato per depositare sardine e acciughe, oragrazioso B&B, meta ambita per gli amanti della serialità della tv italiana. Non sempre, però, quando si tratta di residenze private rese famose dal cinema, dalla storia o da qualche peculiarità, i proprietari trovano piacevoli le insistenti attenzioni dei fan o dei curiosi. È il caso dellavilla di Walter Whitedella serie tvBreaking Bad,meta di peregrinaggio per gli appassionati. Dopo la fine delle riprese, la casa aAlbuquerque, come nella storia, è stata acquistata da una famiglia e, per diverso tempo, i fan della serie cult si sono divertiti arievocare l’iconica scenadel secondo episodio della terza stagione, quando Heisenberg lancia per errore una pizza sul tetto:ripetuti “lanci della pizza”hanno provocato una reazione esasperata dei nuovi proprietari che sono montati su tutte le furie, tanto che lo stesso sceneggiatore,Vince Gilligan, è intervenuto perchiedere ai fan di non ripetere lo scherzo di cattivo gusto. Come raccontato dallaCNN, aHong Kongalcuni complessi residenziali soprannominati“The Monster Building”hanno conquistato un’enorme popolarità dopo aver ospitato le riprese difilm hollywoodiani, tra cuiTransformers: Age of Extinction. Oggi rappresentano un’attrazione turistica a tutti gli effetti, per scattare foto e selfie, ma in una zona della città piuttosto tranquilla e silenziosa. I residenti hanno preso in mano la situazione esponendo cartellifai-da-teche invitano i visitatori a essere rispettosi.