Uk: la metà delle gamers online è vittima di abusi

Cosa significaessere una donna nel mondo deivideogiochi? Secondo un nuovo rapporto condotto su4.000 gamers, quasila metà delle giocatrici del Regno Unito ha subito abusi online, nell’80% dei casi a sfondo sessuale. Oltre la metà (52%) delle donne che giocano ammette di sentirsi preoccupata per gli abusi subiti quando gioca; tra le intervistate,1 su 10 ha pensato al suicidio. Oltre un terzo (35%) ha dichiarato di aver ricevuto in passato messaggi violenti, mentre l’80% ha affermato che spesso erano di natura sessuale. Laricercacommissionata daSky Broadband, un servizio a banda larga offerto daSky UK, si inserisce nellacampagna ideata insieme aGuild Esports, la società attiva nel settore degli sport elettronici (meglio noti comee-sports), di cui David Beckham è co-proprietario,che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo i maltrattamenti subiti dalle donne nei videogiochi. Per far comprendere meglio cosa subiscano le giocatrici online, le due realtà hanno invitato gli uomini ad allenarsi nella loro nuova sala giochi immersiva, sperimentando in prima personail linguaggio offensivo che i giocatori rivolgono alle loro omologhe.“Questa sala di allenamento non è reale. Ma tutto il linguaggio che avete appena sentito lo è – spiegal’esperimento- E per 3 su 4 giocatrici sotto i 25 anni, questa è la loro realtà”. Il simulatore di gioco inizia come un’esperienza neutra, poi mette i giocatori di fronte alle molestie che le donne affrontano quotidianamente online. Si va da “Smettila di giocare a un gioco da uomini, ragazzina”, a “Qualcuno uccida questa puttana”. La campagna#NoRoomForAbusesta aumentando la consapevolezza degli abusi che le donne subiscono quando giocano online e fornisce dellerisorse educativeper promuovere la sicurezza personale, in collaborazione con l’organizzazione contro il cyberbullismoCybersmile Foundation. Per esempio, spiega come segnalare un comportamento offensivo e diventare un “alleato”, difendendo le donne che subiscono abusi dagli altri utenti online. Secondo i dati raccolti daSky Broadband,il 49% delle giocatrici britanniche tra i 18 e i 65 anni ha subito abusi omolestiedurante il gioco o lo streaming online, percentuale che sale al75% tra le persone di età compresa tra i 18 e i 24 anni. Il sondaggio ha analizzato le diverse esperienze affrontate sia dagli uomini che dalle donne quando giocano ai videogiochi su internet, ma è il 52% delle donne a sentirsi preoccupata, per timore della propria salute mentale. Tra le intervistate, il 50% si è sentito a disagio durante le dirette streaming a causa dell’odio ricevuto dagli altri giocatori.Il 31% delle giocatrici ha anche mentito sul proprio genere rimanendo anonimo durante il gioco online. Mentre il 40% si è sentito minacciato personalmente dagli abusi subiti online, e per una grande fetta le minacce subite sulle piattaforme si sono spostate anche nella vita reale: è accaduto al 27%. Le molestie sono così tante cheil 25% si è sentito depresso e l’11% ha pensato al suicidio. Eppure, nonostante queste cifre spaventose,il 25% non direbbe a nessuno dei commenti negativi ricevuti.La youtuber e presentatrice Elz the Witch ha detto che «è estremamente importante non solo aumentare la consapevolezza, ma anche incoraggiare un’azione concreta:ci deve essere un’alleanza perché il cambiamento avvenga». Il 51% degli uomini intervistati ha dichiarato di aver assistito a molestie nei confronti di streamer donne durante le dirette e il 71% dei giocatori ha dichiarato di essere intervenuto per fermare gli abusi di cui è stato testimone. La maggioranza (66%) dei giocatori e delle giocatrici concorda sul fatto chele donne abbiano maggiori probabilità di subire commenti negativi mentre giocano.